Christian Benteke entra negli almanacchi di calcio alla voce gol più veloce in un confronto ufficiale tra Nazionali. Nella trasferta di Gibilterra, valida per le qualificazioni dei Mondiali 2018, infatti, l’attaccante del Crystal Palace, ex Liverpool, ha infilato la porta avversaria dopo 8 secondi e due decimi, battendo il record detenuto dal sammarinese Davide Gualtieri e datato 1993 (contro l’Inghilterra, in un confronto terminato 1-7, segnò dopo 8 secondi e tre decimi).
La trasferta, per il Belgio di Martinez, si è trasformata in un allenamento, chiuso sul 6-0. E Benteke, alla fine, di gol ne ha fatti tre. Ma è il primo che entra nella storia, anche perché non è stato il Belgio a battere il calcio d’inizio; il pallone è stato rubato sulla trequarti di Gibilterra proprio da Benteke, che ha superato con facilità il portiere Ibrahim, insaccando l’1-0. Al centravanti di colore resta un rammarico, se così vogliamo dire, visto che il record di sempre – comprese le amichevoli, resta nei piedi del tedesco ed ex interista Lukas Podolski, in rete dopo 6 secondi, nel 2013, in Germania-Ecuador.
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Benteke, naturalmente cercato da tutti dopo la tripletta, ha provato di condividere i meriti con tutta la nazionale, reduce dalla figura non eccelsa degli ultimi Europei. “Non credo di essere io l’eroe della serata, l’importante era giocare con piacere e fare una prestazione seria. Pensavo che fosse importante per noi segnare subito, io sono riuscito ad anticipare un difensore e a farlo subito”.
Per la cronaca, dopo l’1-0, al 19′ Witsel (promesso juventino a gennaio) ha raddoppiato con una conclusione dal limite. Prima della chiusura del tempo, tris, ancora di Benteke. Al 50′, il quarto gol è del napoletano Mertens, al 56′ Benteke chiude la splendida serata con la tripletta. C’è ancora tempo, al 79′, per applaudire la prodezza di Eden Hazard, trequartista del Chelsea di Antonio Conte.