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Gigi D’Alessio rischia un processo per rapina, a seguito di una lite con i paparazzi avvenuta nel 2007. Il cantante partenopeo, già condannato per la vicenda per aver tolto la macchina fotografica ai paparazzi che si trovavano appostati fuori dalla sua villa romana, pronti ad immortalarlo con Anna Tatangelo, è adesso accusato di rapina, secondo quanto trapela dal Corriere della sera. L’artista si è recato in tribunale con il suo avvocato per essere interrogato dal sostituto procuratore Pietro Pollidori, il quale ha notificato a D’Alessio la chiusura delle indagine, il che significa che presto sarà rinviato a giudizio.
Non è un momento facile per il Gigi D’Alessio, una vicenda di gennaio 2007 bussa di nuovo alla porta del cantante napoletano: otto anni fa il cantante avrebbe tolto con violenza la macchina fotografica a dei paparazzi che si trovavano fuori dalla villa dell’Olgiata, mentre lui faceva rientro a casa. La versione dell’artista è diversa: sostiene, infatti, di essersi difeso per evitare intromissioni nella sua vita privata, che non tollera.
Ascoltato dal pm Pietro Polidori, Gigi D’Alessio rischia adesso di finire a processo per rapina, dopo essere stato condannato sempre per la stessa vicenda a 9 mesi di carcere per lesioni ed esercizio abusivo delle proprie ragioni. Successivamente, però, giudici della Corte d’Appello nel 2012 hanno fatto richiesta ai magistrati di una nuova indagine per accertare che non si fosse configurato il reato di rapina, visto che la macchina fotografica era stato sottrata e portata via ai paparazzi.
L’avvocato del cantante napoletano ha fatto subito notare che la configurazione di questo nuovo reato, più grave, fa ripartire da capo il processo nei confronti del suo assistito, annullando di fatto la condanna ricevuta in primo grado. Tutta la vicenda è partita dalle denuncie dei due paparazzi, Mauro Terranova e Alessandro Foggia, che in seguito alla vicenda presso la villa del cantante, dove abita con la compagana Anna Tatangelo, che si prepara a partecipare al Festival 2015, si erano recati in pronto soccorso Fatebenefratelli, dove avevavno avuto una prognosi di 7 e 5 giorni per via delle contusioni, che avevano richiesto le cure ospedaliere. I due avrebbero inoltre dichiarato di non essersi introdotti nella villa, ma di essersi appostati fuori per ‘rubare’ qualche foto di Gigi e Anna, ma nonostante fossero fuori dalla proprietà privata sono stati aggrediti da Gigi ed altre persone che facevano ritorno in casa con il cantautore.
A questo punto, vista la situazione grave che si profila ai danni di D’Alessio, il legale ha richiesto che vengano fatte ulteriori indagini per riscontrare quanto dichiarato dall’assistito: il canatante non voleva di certo prendere la macchina fotografica per lucrarci sopra, ma solo controlare che non contenesse foto che potevano essere considerate troppo private. I fan del cantante sperano che la vicenda si concluda per lui nel migliore dei modi.