A 10 anni dalla morte di Gigi Sabani, Raffaella Ponzo, l’ultima compagna del conduttore e imitatore scomparso il 4 settembre 2007 a soli 54 anni, ha constatato con amarezza che nessuna TV lo ha ricordato come forse sarebbe stato doveroso, forse perché erano tutti presi dal decennale della morte di Luciano Pavarotti, che si spense appena due giorni dopo Gigi Sabani. ‘In televisione non è stato fatto nulla ma per fortuna la gente non se l’è dimenticato, in molti mi hanno fermata per strada per ricordare Gigi’, ha aggiunto poi Raffaella.
Gigi Sabani morì improvvisamente, stroncato da un infarto, mentre si trovava a Roma a casa della sorella Isabella. Da appena un anno, dopo essersi separato dalla moglie Rita Imperi (da cui aveva avuto un figlio di nome Simone), si era sentimentalmente legato all’attrice e giornalista Raffaella Ponzo, di 23 anni più giovane di lui. Dopo la morte di Gigi Sabani, Raffaella Ponzo rivelò di essere incinta del conduttore: il bambino nacque il 19 maggio 2008 e venne chiamato Gabriele, ma fu riconosciuto ufficialmente come figlio di Gigi Sabani soltanto nel 2011.
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‘Da telespettatrice mi manca il suo enorme talento’, ha detto Raffaella Ponzo al TgCom, ‘Gigi era un personaggio unico, un conduttore e imitatore che sapeva anche cantare benissimo. Oggi forse la TV è più democratica ma è difficile trovare tanto talento in una persona sola. Come compagna invece mi manca tutto: per me lui rappresentava il futuro, l’amore’.
Quando morì Gigi Sabani stava attraversando un periodo critico della sua carriera, ma in realtà il suo declino era iniziato alcuni anni prima a causa del coinvolgimento in una vicenda giudiziaria dalla quale sarebbe poi stato scagionato completamente. Raffaella Ponzo oggi ricorda con amarezza quei momenti: ‘Erano anni in cui si veniva etichettati, soprattutto se il fatto aveva qualcosa di pruriginoso. Fosse accaduto oggi probabilmente avrebbe continuato a lavorare e sarebbe stato colpito meno dalla cosa. Lui era stato prosciolto e risarcito, ma così come i giornali avevano dedicato pagine e pagine allo scandalo, poi alla sua riabilitazione non era stato concesso lo stesso spazio’.
Oggi, 10 anni dopo la sua scomparsa, Raffaella Ponzo rivede Gigi nel volto di Gabriele, che non ha mai potuto conoscere il suo papà, almeno non personalmente: ‘Gabriele è cresciuto vedendo suo padre attraverso i filmati e le foto del suo lavoro. E conoscendolo del tutto attraverso i miei racconti del Gigi privato’. C’è però un cruccio: ‘Mi sarebbe piaciuto che Gabriele e Simone, il primo figlio di Gigi, avessero avuto un rapporto come veri fratelli, ma finora non c’è stato modo. Magari con il tempo arriverà anche questo’.