La presidentessa del Consiglio, Giorgia Meloni, durante il vertice per riavvicinare i Balcani all’Unione Europea, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni circa la manovra del nuovo anno, spiegando di sentirsi soddisfatta del lavoro svolto in meno di due mesi, dal suo insediamento ad oggi.
Nelle dichiarazioni rilasciate durante il vertice, la premier ha posto l’accento su diverse tematiche, quali la giustizia, la situazione migranti, del Pnrr e del caro energia.
Giorgia Meloni a Tirana
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante il vertice per riavvicinare i Balcani all’Unione Europea, tenutosi in Albania, a Tirana, ha rilasciato dichiarazioni importanti circa la manovra 2023, ritenendosi al contempo soddisfatta del lavoro svolto in pochi mesi di mandato:
“La manovra politica dal mio punto di vista è ben fatta, seria, dà segnali importanti in una situazione come quella con cui ci confrontiamo. Soprattutto, non era scontato si facesse in tempi così rapidi”.
Queste le sue parole circa la prossima legge di bilancio dove entro la fine dell’anno si concluderà l’iter di approvazione. La prima premier donna d’Italia, ha anche aggiunto che non ci sono state delle critiche rilevanti da parte di Bankitalia, quindi non può che ritenersi fiera del suo operato.
I temi affrontati durante il vertice
Durante il summit tenutosi in Albania, a Tirana, con l’obiettivo di riportare i sei paesi della regione verso gli stati membri dell’Unione Europea e allontanarli dall’influenza di Mosca e Pechino, la Meloni ha posto l’accento su alcune tematiche importanti.
Prima tra tutti il Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il quale dall’inizio del mandato del nuovo governo si sta lavorando sodo e sia il presidente della Repubblica che la presidente del Consiglio si trovano a cavalcare la stessa onda.
Per quanto riguarda il fronte delle riforme che riguardano la giustizia italiana, la Meloni ha le idee chiare circa due grandi obiettivi:
“una riforma della giustizia debba avere le garanzie agli imputati e agli indagati e garantire la certezza della pena quando la sentenza passa in giudicato”.
In occasione del prossimo Consiglio Europeo, giorno 15 dicembre, la premier ha avuto modo di confrontarsi a Tirana con il cancelliere tedesco Olaf Scholz per quanto concerne il caro energia e sul ruolo che lo stato italiano può avere in merito all’approvvigionamento energetico.
Infine, riguardo la questione migranti, ha solamente dichiarato che la situazione purtroppo rimane sempre critica e nei prossimi incontri con le potenze europee cercherà di affrontare la tematica delicata degli sbarchi.