Giorgia+Meloni%3A+%E2%80%9CIl+governo+sta+lavorando+alla+legge+sull%E2%80%99oblio+oncologico%E2%80%9D
nanopressit
/articolo/giorgia-meloni-il-governo-sta-lavorando-alla-legge-sulloblio-oncologico/470341/amp/
Mondo

Giorgia Meloni: “Il governo sta lavorando alla legge sull’oblio oncologico”

Il governo sta lavorando alla legge sull’oblio oncologico, per l’Italia si tratta di una norma importante che va ad incidere sulla vita di quasi un milione di persone. Una svolta culturale da attuare velocemente con una norma che sia applicabile da subito.

Giorgia Meloni – Nanopress.it

La legge dovrebbe essere pronta ad approdare in aula già la prima settimana di luglio, si spera in un voto ad una unanimità. In diverse nazioni una legge simile è già in vigore.

Giorgia Meloni ha dichiarato che il governo si è attivato per realizzare una legge sull’obblio oncologico.

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni con una nota ufficiale ha diffuso la notizia che il governo sta lavorando attentamente per proporre una norma sull’oblio oncologico.

Da quanto si evince c’è un’enorme attenzione da parte del Governo sulle varie proposte di legge parlamentari che riguardano il tema per questo è stato chiesto a Schillaci, ministro della Salute, di seguire l’iter e di dare il proprio contributo all’esecutivo.

L’obiettivo del governo è quello di arrivare ad una norma in grado di rispondere alle necessità dei cittadini e alle problematiche che ogni giorno tantissimi italiani devono affrontare, dal momento che incide moltissimo sulla loro vita.

Al momento al vaglio ci sono 9 proposte di leggi differenti che sono state presentate dai vari gruppi parlamentari ma anche da Cnel. Attualmente Maria Elena Boschi insieme a Patrizia Marrocco stanno lavorando per creare un testo unificato.

Secondo quanto riportato da Elisabetta Iannelli, che è la segretaria generale della FAVo, ossia Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, la legge che si vuole attuare prevede due scaglioni temporali entro i quali si ha il diritto all’oblio oncologico.

In particolare 10 anni dopo il termine delle cure per chi ha dovuto affrontare il cancro dopo i 21 anni di età,  e a 5 anni per chi invece lo ha affrontato in età più giovane.

A seguito di questo lasso di tempo nessuno potrà più chiedere a persone che hanno avuto il cancro di inserire all’interno dei moduli che hanno avuto questa patologia.

Questa scelta avrà un impatto considerevole sulla vita di ogni paziente dal momento che spesso chi richiede un mutuo ha necessità di stipulare una assicurazione sulla vita ed è tenuto ad inserire la patologia.

Dover dichiarare di aver avuto il cancro troppo spesso incide negativamente sull’esito del premio che viene incrementato e altre volte le polizze assicurative non vengono erogate.

Questo cambiamento renderà non solo più facile ai ex pazienti poter accedere a polizze assicurative vantaggiose e ai mutui ma avrà impatti positivi anche sulla tutela dei lavoratori ad esempio nelle selezioni concorsuali, e permetterà di ottenere l’idoneità all’adozione per chi aspira a diventare genitore.

Ministro Schillaci – Nanopress.it

Lo slittamento della riunione alla prossima settimana

La commissione sanità avrebbe dovuto riunirsi oggi, ma essendo lutto nazionale per la morte di Silvio Berlusconi la riunione è stata rinviata alla prossima settimana.

Maria Elena Boschi si è detta fiduciosa che l’iter sarà rapido e che la norma potrà arrivare già in aula la prima settimana di luglio. “Sarebbe un bel segnale se venisse approvato all’unanimità” le parole della Boschi.

Questa norma va ad incidere sulla vita di quasi un milione di persone in tutta l’Italia. Secondo Francesco Cognetti, che è il Presidente della Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi, la norma deve essere attuata brevemente per mettere fine alle discriminazioni che un guarito dal cancro deve affrontare.

Una legge similare sull’oblio oncologico è già in vigore in diverse nazioni tra cui Lussemburgo, Belgio, Francia, Portogallo, Olanda e Romania.

Secondo la segretaria generale della FAVO l’approvazione di questa norma in Italia è una svolta culturale molto importante, è importante fare in modo che la legge sia creata in tempi brevi e che sia anche applicabile.

Serena Reale

Classe 1989 di Roma, sono mamma, blogger e creatrice di contenuti digitali. Amo creare contenuti di ogni genere dall'editoria alla grafica. Una delle mie più grandi passioni è quella della scrittura che da sempre mi accompagna ed è da sempre lo strumento principale con cui amo esprimermi. Questa mia passione mi ha permesso nel 2013 di avvicinarmi ai blog e di conoscere il mondo digitale ma anche editoriale. Nel tempo ho collaborato a diversi siti, magazine e blog di ogni tematica. Dal 2022 collaboro con Nanopress, dove mi occupo di scrivere articoli di vario contenuto, toccando diversi temi di volta in volta. Ringrazio la redazione per avermi dato questa opportunità che per me è una sfida tutta nuova.

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago