La premier Giorgia Meloni nella tarda mattinata di oggi ha incontrato a Caivano, in provincia di Napoli, Don Patriciello. È stato proprio quest’ultimo a invitare la presidente del Consiglio dopo la violenza sessuale ai danni delle due bambine di 10 e 12 anni.
L’incontro privato tra la premier e il sacerdote è durato circa un’ora e mezza presso la chiesa di San Paolo Apostolo al Parco Verde. Successivamente la presidente del Consiglio si è recata presso la scuola superiore Francesco Morano per una riunione con il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Visita della premier Meloni a Caivano
Giorgia Meloni nei giorni scorsi aveva accettato l’invito di don Maurizio Patriciello a recarsi a Caivano, in provincia di Napoli, nei luoghi dove di recente sono state violentate due bambine di 10 e 12 anni.
Questa mattina la presidente del Consiglio ha avuto un incontro privato di quasi due ore con il sacerdote presso la chiesa di San Paolo Apostolo al Parco Verde.
“l’incontro è andato bene”.
Sono queste le parole di don Patriciello al termine del colloquio con la premier Meloni la quale ha assicurato che entro la primavera del 2024 il centro sportivo di Caivano devastato dai vandali e scenario delle violenze di gruppo alle cuginette di 10 e 12 anni tornerà a essere nuovamente operativo.
Le parole di Don Maurizio Patriciello
La presidente del Consiglio è arrivata a Caivano, in provincia di Napoli, poco dopo le ore 12, tra gli applausi di molti e i fischi di altri. La zona dell’incontro con don Patriciello era blindata dopo che nelle ultime ore Meloni è stata minacciata di morte sui social a seguito del taglio del reddito di cittadinanza.
“La nostra battaglia non finisce mai e forse al termine della nostra vita, come San Paolo, potremo dire che abbiamo combattuto la buona battaglia”.
Queste le parole di don Patriciello rilasciate ai giornalisti dopo l’incontro con la premier durato un’ora e mezza circa. Nel lungo colloquio il sacerdote insieme al vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo e al prefetto di Napoli, Claudio Palomba ha spiegato la difficile realtà del quartiere, a dimostrazione degli ultimi fatti di cronaca circa lo stupro di gruppo delle due cuginette di 10 e 12 anni.
“Questo territorio, che è una zona franca, sarà radicalmente bonificato. Presto vedrete i frutti di questa azione”.
Queste le parole di Giorgia Meloni rilasciate alla stampa promettendo a Caivano che entro la primavera del 2024 il centro sportivo tornerà nuovamente a essere operativo. Una promessa che se non sarà mantenutà, ha detto don Patriciello, anzichè applaudire, ci saranno solo fischi.