Continua la campagna elettorale di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, prontissima alle elezioni del prossimo 25 settembre. Tra le proposte del suo programma, c’è un focus sullo sbarco degli immigrati, per il quale propone un “blocco navale”. Ma cosa significa?
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, candidata al governo nelle prossime elezioni politiche del 25 settembre, torna sulla questione migranti, proponendo una nuova “soluzione”.
La Meloni, infatti, propone un blocco navale che, secondo lei, dovrebbe proteggere i nostri confini. Ecco cosa significa la sua proposta e a cosa servirebbe.
Blocco navale per Giorgia Meloni: una soluzione al tema immigrazione?
Giorgia Meloni è una dei candidati al governo come Presidente del Consiglio quest’anno, la prima donna candidata nella storia del nostro Paese per questa carica.
La campagna elettorale è ormai in corso da diverse settimane e la Meloni è tornata a parlare della questione migranti, un tema su cui il centrodestra si batte ormai da anni perché, secondo i componenti dei partiti, l’Italia sarebbe praticamente invasa dagli immigrati.
In particolare, la Meloni torna sull’argomento in queste ore, dopo numerosi sbarchi avvenuti a Lampedusa. L’hotspot della Sicilia, infatti, domenica ha ospitato quasi 1600 persone arrivate, un numero altissimo rispetto ai posti disponibili.
Così, Giorgia Meloni ha ben pensato di rilanciare un’idea già proposta tempo fa, ovvero un blocco navale per fermare l’immigrazione clandestina.
Le parole della Meloni, che parla di “una missione europea in accorso con le autorità nordafricane”, non sono piaciute a molti tanto è vero che le polemiche non hanno tardato ad arrivare.
L’ipotesi della Leader di Fratelli d’Italia non è certo nuova: sono davvero anni che il centrodestra parla di questo blocco navale, che però non è praticabile soprattutto se si analizza in senso letterale l’espressione.
Bloccare i confini sarebbe eguagliabile a un’azione militare, perché verrebbero bloccati i porti di uno Stato da parte delle forze armate.
Il blocco navale non è possibile: ecco perché
Il blocco navale proposto da Giorgia Meloni non è praticabile: secondo il diritto delle Nazioni Unite, questo non è consentito perché illegale, ma si può attuare solo in caso di legittima difesa dello Stato.
Ovviamente, la Meloni si è subito difesa dopo le polemiche che hanno messo l’accento su questo particolare. La politica ha infatti detto che si tratta solo di fake news, quando invece non è per nulla così.
Secondo lei, il blocco navale sarebbe una sorta di accordo tra Europa e Libia, un po’ come l’accordo tra Europa e Turchia.