Sky TG24 ha richiesto all’istituto di ricerca Quorum/YouTrend di eseguire un sondaggio sulle preferenze politiche degli italiani a un anno dalle votazioni.
È stato riscontrato che per gli intervistati Giorgia Meloni, a un anno dalle elezioni che le hanno permesso di diventare la presidente del Consiglio, è la leader più apprezzata dagli italiani e quella che si ritiene si sia comportata meglio.
Sono stati diffusi i dati di un sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend su richiesta di Sky TG24, da quanto è emerso Giorgia Meloni è la leader politica che si è comportata meglio per i partecipanti al sondaggio.
Questo dato arriva a un anno dalle elezioni che hanno visto diventare Giorgia Meloni presidente del Consiglio in Italia.
Giorgia Meloni ottiene il 20% dei voti, mentre Giuseppe Conte la segue con il 19%, rimane invece molto indietro Elly Schlein con solo il 9%.
Tra le partecipanti al sondaggio donne Giuseppe Conte è molto popolare ha infatti ottenuto il 23% contro il 18% ottenuto dalla Meloni, situazione inversa tra i partecipanti uomini dove Giorgia Meloni ottiene il 22% e Conte solo il 15%.
Tra i pensionati c’è una maggiore preferenza su Giorgia Meloni che conquista il 27% mentre Elly Schlein si ferma al 14% rispettando la media generale.
La premier riscuote particolarmente successo al Nord dove conquista il 23% degli intervistati mentre Conte è più popolare nel Mezzogiorno dove ottiene il 31%.
Se andiamo invece ad analizzare i dati interni ai partiti il Movimento 5 Stelle è sicuramente quello che ne esce vincente, Conte infatti ottiene il favore quasi unanime conquistando il 92% dei partecipanti al sondaggio.
Invece sono diversi i problemi che si manifestano per Giorgia Meloni che riscuote solamente il 58% dei voti favorevoli di Fdl. Lo stesso di scorso vale per Elly Schlein, segretaria dem, che ottiene solo il 51% dei voti favorevoli interni.
Tra i partiti a comportarsi meglio quest’ultimo anno incontriamo Fratelli d’Italia che ottiene il 17% dei voti favorevoli, seguono Forza Italia con il 12%, Lega con il 6% e Noi Moderati con il 2%.
Ben il 44% dei partecipanti alla votazione ha selezionato l’opzione nessuno di questi partiti. La stessa domanda è stata posta per i partiti che si trovano all’opposizione qui si sono astenuti dalla valutazione il 35% dei votanti indicando “nessuno di questi partiti”.
Per quanto riguarda i partiti vincitori nell’opposizione troviamo il M5S che ottiene il 18% dei voti favorevoli, seguito dal PD con il 12%, Azione con il 6%, Italia Viva con il 4%, l’Alleanza Verdi-Sinistra che ottiene il 3% e +Europa con l’1%.
Se andiamo a guardare la fiducia dei votanti la maggior parte di loro si è espressa a favore di Giuseppe Conte che ottiene il 37%. Viene seguito da Giorgia Meloni subito dietro con il 36%.
In seguito troviamo Elly Schlein con il 23%, seguita da Matteo Salvini e Antonio Tajani che conquistano entrambi il 22%, e poi incontriamo Carlo Calenda con il 16% e infine Matteo Renzi con l’11%.
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, continua a ottenere una maggioranza dei voti favorevoli, ottenendo ben il 62% dei giudizi ritenuti positivi.
Rispetto alle ultime elezioni, svolte il 25 settembre 2022, le intenzioni di voto degli elettori italiane sono cambiate. Fratelli d’Italia si conferma il partito più popolare e anche in crescita, rispetto al 2022 guadagna un +4,7% degli elettori arrivando al 30,7%.
Il PD guadagna qualche elettore e sale rispetto all’anno scorso di uno 0,3%, arrivando a quota 19,3%. È seguito poi da Movimento 5 Stelle che ha ottenuto il 15,4% dato invariato rispetto all’anno scorso.
Cala invece la lega che perde qualche elettore, circa lo 0,4%, arrivando all’8,4%, in calo anche Forza Italia che perde il 2% e arriva a 6,1%. Guadagnano elettori invece Alleanza Verdi Sinistra con un +0,8% arrivando al 4,4%.
Altri partiti in perdita sono invece Azione che perde lo 0,5% arrivando al 3,9%, seguito da Italia Viva che perde un0 0,5% arrivando al 3,4%, poi incontriamo +Europa che perde uno 0,8% arrivando al 2%, Per l’Italia perde lo 0,1% arrivando a 1,8%.
Rimane uguale invece Noi Moderati sempre 0,9%, il resto di partiti va in perdita di un 2% arrivando al 3,7%. Crescono anche gli astenuti o gli indecisi con un + 6,3% arrivando al 42,4%.
Il sondaggio è stato svolto su un campione di 802 intervistati che rappresentavano la popolazione italiana maggiorenne, tra il 19 settembre e il 21 settembre 2023 utilizzando la metodologia CAWI.
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