Addio a Giorgio Capitani, è morto il regista dell’amatissima serie ‘Il Maresciallo Rocca’. Dopo una lunga vita spesa per il cinema e la televisone, Capitani si è spento all’età di 89 anni nella sua città d’adozione, quella stessa Viterbo dove ha ambientato la fiction con Gigi Proietti dal 1996 al 2005. Nella notte del 24 marzo 2017 il regista e sceneggiatore ci ha lasciato dal suo letto all’ospedale Belcolle, provocando lo sconcerto e il dolore di tutti i suoi colleghi e i suoi fan, che hanno avuto modo di godere della sua ampissima filmografia, avviata appena maggiorenne già nei primi anni ’50. I funerali di Capitani si terranno lunedì 27 marzo alle 10 nella basilica di Santa Rosa a Viterbo.
Il mondo del cinema italiano dice addio a un altro dei suoi grandi esponenti. Giorgio Capitani è morto a 89 anni nella stessa città dove aveva visto nascere e crescere la fiction che gli ha aperto le porte del successo nazionale, ‘Il Maresciallo Rocca’. Immediati si sono diffusi messaggi di stima e condoglianze per la scomparsa del regista, che ha avuto modo di lavorare per il grande schermo con alcuni dei mostri sacri della comicità italiana. L’ultimo saluto a Capitani si terrà nella sua Viterbo e sarà certamente gremito di grandi personalità del mondo dello spettacolo, raccolte nuovamente per rendere omaggio a un pezzo di Storia nazionale, dopo le recenti dipartite dell’attore Tomas Milian e del conduttore Cino Tortorella.
LUTTO NEL CINEMA ITALIANO, ADDIO A TOMAS MILIAN
Giorgio Capitani è nato a Parigi nel 1927 e ha mosso i suoi primi passi nel mondo del cinema da giovanissimo. Agli inizi degli anni ’50 avvia la carriera di regista e mette a segno alcune pellicole in linea con i gusti dell’epoca, sperimentando anche con il genere peplum. Nel 1964 gira il film a tema mitologico ‘Ercole, Sansone, Maciste e Ursus gli invincibili’, per poi dedicarsi alla commedia. Nel 1977 dirige ‘Pane, burro e marmellata’ con Enrico Montesano, seguito da ‘Io tigro, tu tigri, egli tigra’ con Paolo Villaggio, da ‘Vai avanti tu che mi vien da ridere’ con Lino Banfi nel 1982 e da ‘Missione eroica – I pompieri 2’ nel 1987.
Nel 1996 Capitani conquista il grandissimo pubblico televisivo grazie a ‘Il Maresciallo Rocca’ con Gigi Proietti, ma i suoi lavori per il piccolo schermo si moltiplicano negli anni, specializzandosi nei ritratti seriali di importantissimi personaggi storici, come ‘Papa Giovanni’ nel 2002, ‘Rita da Cascia’ nel 2004, ‘Callas e Onassis’ nel 2005, ‘Puccini’ ed ‘Enrico Mattei – L’uomo che guardava al futuro’ nel 2009.