Il rientro in Italia, tramite un volo medico, del giornalista rimasto ferito in Ucraina nelle scorse settimane. Mattia Sorbi è atteso all’aeroporto di Milano.
Con una nota nella mattinata di oggi, il ministero degli Esteri ha comunicato l’esito positivo delle operazioni – condotte con la Croce Rossa e l’Unità di crisi della Farnesina – di rientro in Italia di Mattia Sorbi. Il post Facebook del giornalista: “Sto rientrando! Grazie a tutti del sostegno”.
Mattia Sorbi, il rientro in Italia: atterrato all’aeroporto di Milano
Era rimasto ferito lo scorso 31 agosto, Mattia Sorbi. Il giornalista, al momento dell’incidente si trovava in un’autovettura. Il guidatore sarebbe finito sopra una mina, morendo sul colpo, mentre il freelance sarebbe stato poi trasferito in un ospedale russo.
I fatti erano avvenuti accanto alla prima linea di Kherson controllata proprio dai russi, durante uno scontro a fuoco. L’uomo era stato soccorso immediatamente, e negli scorsi giorni aveva tranquillizzato sulle sue condizioni di salute.
Sorbi, tramite i suoi canali social, aveva rivelato di essere in buone condizioni e che non era riuscito a mettersi in contatto con l’Italia a causa di problemi nelle comunicazioni.
La Farnesina aveva fatto sapere, la scorsa settimana, di essere al lavoro per il trasferimento del giornalista in Italia, dall’Ucraina, e che non era in pericolo di vita. Dopo l’ospedalizzazione sotto controllo russo, le operazioni di rientro sono riuscite al meglio, e nella giornata di oggi Sorbi è atterrato a Milano.
Mattia Sorbi conferma su Facebook: “Sto tornando”
Proprio come avvenuto in occasione della sua ospedalizzazione, il giornalista rimasto ferito in Ucraina è intervenuto sui propri canali social per aggiornare amici e follower sulle sue condizioni.
Stavolta su Facebook, Mattia ha annunciato il suo rientro “Grazie all’aiuto della Farnesina“, dicendo che sta bene e che sono tante le storie che racconterà una volta rimessosi.
Il comunicato ufficiale è arrivato proprio dalla Farnesina, che ha lavorato al rientro del freelance insieme alla Croce Rossa italiana e russa. l’Unità di crisi della Farnesina ha informato in una nota che Sorbi è partito dall’aeroporto di Mineralnye Vodi, passando da Istanbul per poi proseguire con un’aeroambulanza fino a Milano.
I ringraziamenti sono arrivati anche per i colleghi della corse rossa della Russia, che ha collaborato all’evacuazione del nostro connazionale, assicurandogli le migliori cure fino all’intervento italiano.
I rapporti di comunicazione con le autorità del luogo sono stati ottimi. Così come quello con il personale medico che si è occupato di Sorbi. Adesso Mattia proseguirà il suo percorso di cure e riabilitazione in Italia, continua nella nota la Farnesina, che spiega che verrà presto trasferito nelle strutture specializzate.
La Russia ha fornito inoltre, tramite il ministero della Difesa, la sua versione ufficiale dell’accaduto. Sorbi sarebbe stato colpito durante il suo viaggio sulla linea controffensiva di Kiev, nel sud dell’Ucraina, a Kherson. L’auto, con a bordo anche un altro uomo molto sul colpo, è esplosa a causa di una mina. Subito, spiega Mosca, i militari hanno soccorso il giornalista, che aveva riportato diverse ferite a causa delle schegge. Nell’ospedale militare il reporter era stato dunque operato.