L’aggressione si registrò nel 2018 a Porta Furba, Roma, durante l’arresto di alcuni appartenenti del clan Casamonica.
Il tribunale monocratico ha condannato quattro persone, tutte legate ai Casamonica, a due anni di carcere per minacce e violenza privata.
Nuovo scacco al clan dei Casamonica. Questa mattina il Tribunale monocratico di Roma ha emesso le sentenze di condanna per quattro affiliati del clan, accusato di aver aggredito il 17 luglio del 2018 i due giornalisti, Pier Giorgio Giacovazzo e Floriana Bulfon, mentre documentavano l’operazione Gramigna dei carabinieri di Roma nel quartiere capitolino di Porta Furba, periferia sud-est di Roma.
I quattro arrestati sono accusati di violenza privata e minacce. La sentenza è di due anni di carcere. Nel processo si sono costituiti parte civile la Fnsi e la Rai oltre ai due giornalisti vittime dell’aggressione. “Il giudice ha ritenuto la condotta particolarmente lesiva del servizio informativo garantito dalla Rai. La sentenza ribadisce che non vi sono zone pubbliche precluse ai giornalisti che rimangono un provvidenziale presidio di democrazia nel nostro Paese” ha detto il legale di parte civile.
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