Alla vigilia della Giornata della Memoria, Giorgia Meloni ha nominato il prefetto Giuseppe Pecoraro come nuovo coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo.
Dopo la richiesta esplicita dell’Unione delle Comunità Ebraiche di nominare un nuovo coordinatore per la lotta all’antisemitismo, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha preso la sua decisione.
A prendere il posto di Milena Santerini sarà, infatti, Giuseppe Pecoraro, in un ruolo definito da molti essenziale per l’impegno della Memoria della Shoah. Chi è il nuovo coordinatore nazionale.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha nominato il prefetto Giuseppe Pecoraro come coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, proprio il giorno prima della Giornata della Memoria.
Prima di lui, aveva questa carica Milena Santerini, nominata nel 2020 dal governo Conte e poi confermata da Mario Draghi.
L’annuncio, diffuso da Palazzo Chigi, arriva dopo un accorato appello dell’Unione delle Comunità Ebraiche, che tramite la presidente Noemi di Segni ha richiesto al governo di coprire questa carica così importante.
Secondo la Di Segni questo è un “presidio essenziale” da mantenere per la Memoria di quello che è stato, che faccia sì che nella società italiana ci siano effetti importanti, soprattutto tra le nuove generazioni.
Giuseppe Pecoraro, come riporta Repubblica, è onorato di questa nomina:
Mi dà la possibilità di dare una mano al governo e contribuire alla lotta contro l’antisemitismo, ne abbiamo bisogno.
Il presidente Giorgia Meloni ha ringraziato Milena Santerini per il lavoro svolto fino adesso, esprimendole anche i suoi migliori auguri per il futuro.
Classe 1950, Giuseppe Pecoraro è stato prefetto di Roma, dal 2008 al 2015, ma aveva già una lunga carriera alle spalle.
Laureato in giurisprudenza nel 1972, diventa prefetto di Rovigo nel 1974 per poi trasferirsi a Roma nel 1976.
Pecoraro riveste diversi incarichi, sia nella Direzione generale degli uffici di culto al ministero dell’Interno, poi presso la segreteria del Capo della Polizia.
Nel 1994 diventa Vice Capo del Gabinetto del Ministro dell’Interno Maroni, poi nel 1995 diventa Prefetto di Prato. Nel 2000, fino al 2001, è prefetto di Benevento.
Fino al 2007, poi, ha lavorato presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, come Capo della segreteria del Capo della Polizia e successivamente come Vice Capo della Polizia, nell’area di coordinamento e pianificazione.
Il 30 novembre 2008 diventa Prefetto di Roma, carica che ricopre fino al 2015. Nel 2022 è stato candidato per Fratelli d’Italia alla Camera, nel collegio uninominale in Campania, ma non è riuscito ad essere eletto.
Una carriera ricca, che gli ha portato anche diverse onorificenze, come quella di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
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