Il 4 novembre si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate, in ricordo dell’anniversario dell’Armistizio dopo la Prima Guerra Mondiale. Il discorso fatto da Mattarella questa mattina.
Oggi, 4 novembre, c’è stata la cerimonia ufficiale per la Festa delle Forze Armate e la Giornata dell’Unità nazionale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Le celebrazioni si sono tenute a Piazza Venezia, a Roma, dove Mattarella ha deposto la consueta corona d’alloro davanti al Milite Ignoto, che si trova al Vittoriano. Ecco tutte le celebrazioni di questa giornata.
Il 4 novembre di ogni anno in Italia si celebra l’anniversario della firma dell’Armistizio, sancito alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Infatti, in questo giorno, nel 1918 venne firmato il documento a Villa Giusti, a Padova dall’Italia e dall’Impero Austro Ungarico, un evento che determinò la fine della Grande Guerra.
Questa ricorrenza vuole, appunto, ricordare l’unità nazionale, perché quella famosa firma permise all’Italia di ottenere di nuovo il controllo dei territori di Trento e Trieste, tolti dall’impero austro ungarico prima della Guerra.
In questo giorno vengono anche celebrate le Forze Armate, come simbolo di tutti i soldati che hanno dato la vita nella Prima Guerra Mondiale: infatti, in questa ricorrenza, il Presidente della Repubblica rende omaggio alla tomba del Milite Ignoto, posta al Vittoriano in Piazza Venezia.
Quest’anno, che ricorre il 101° anniversario del Milite Ignoto, si terranno alcune celebrazioni di cui la prima è già avvenuta questa mattina, proprio a Piazza Venezia.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, infatti, si è recato nella famosa Piazza romana, nonostante il meteo avverso di questa giornata, per deporre la corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto, con il passaggio in volo delle Frecce Tricolori.
Il presidente, poi, ha scritto in una nota al Ministro della Difesa Crosetto alcune parole, dicendo:
Rendiamo onore alle Forze Armate che, con la loro dedizione e il loro contributo, hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato unito, libero e democratico
Mattarella ha poi continuato ricordando quanto sia importante preservare la pace tra i popoli, oggi più che mai visto il grave conflitto attuale tra Russia e Ucraina:
l’odierna aggressione scatenata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina, ci chiama alla responsabilità di testimoniare concretamente le nostre convinzioni, sottolineando la necessità di presidiare, con i nostri alleati, i principi su cui si fonda la cooperazione internazionale
Alla cerimonia in Piazza Venezia erano presenti altri rappresentanti delle istituzioni italiane, come il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Dopo la celebrazione a Roma, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è partito alla volta di Bari, dove presenzierà alla cerimonia della deposizione della corona di alloro anche al sacrario dei caduti d’Oltremare.
Qui, ci sarà anche una parata militare allestita per la giornata celebrativa, che avverrà sul lungomare Nazario Sauro, dove sfileranno rappresentanti dell’Esercito Italiano, della Marina e dell’Aeronautica militare, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
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