Anche il 20 marzo 2017 si è celebrata (per la prima volta in Italia) la Giornata Mondiale della Salute Orale, una ricorrenza voluta da FDI – World Dental Federation per incentivare le persone, le comunità e le istituzioni ad agire per ridurre l’impatto delle patologie del cavo orale. La consapevolezza di come una bocca sana porti inevitabilmente a un migliore stato di salute è il tema e l’obiettivo principale della Giornata Mondiale della Salute Orale. Per questa occasione Fondazione ANDI e ANDI hanno organizzato un incontro con relatori che sono diventati, grazie alla loro testimonianza, promotori della salute orale. Gli esperti hanno raccontato anche quali sono i falsi miti ancora in circolazione per quanto riguarda la salute della bocca e dei denti.
La manifestazione che si svolge ogni anno coinvolge oltre 70 paesi in tutto il mondo, con numerose iniziative dirette al pubblico e ai professionisti del settore. In agenda una serie di controlli preventivi gratuiti e la presenza di postazioni dove verrà distribuito materiale divulgativo, spazzolini e dentifrici – in tutte le principali città italiane e in decine di paesi nel mondo, dove i dentisti forniranno indicazioni per un’idonea educazione orale, cercando di scardinare i falsi miti responsabili di comportamenti errati.
Giovanni Evangelista Mancini, presidente di Fondazione Andi, è intervenuto spiegando all’AdnKronos Salute il perché di questo evento organizzato dall’Associazione nazionale dentisti italiani nella sede dell’Enpam (Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri) a Roma, in occasione della Giornata mondiale della salute orale: “Questa giornata vuole enfatizzare quella che è la problematica relativa alla buona condotta e alle buone pratiche per il mantenimento della propria salute orale, soprattutto nel campo della prevenzione”.
L’appuntamento si è rivelato un’occasione per offrire a tutti indicazioni per una corretta educazione orale. Mancini prosegue: “Dobbiamo intendere gli odontoiatri come operatori che danno una prestazione curativa e che attuano anche un servizio legato a prevenzione e informazione dei pazienti. Il messaggio di questa giornata è ‘Mantieni la tua bocca in salute in modo consapevole’. Al centro della prevenzione ci devono essere i bambini, come cittadini del futuro consapevoli anche della loro salute orale, ma un particolare pensiero va alle persone oltre i 60 anni, che devono essere soggetti all’attenzione di tutto il mondo odontoiatrico”.
E ancora l’esperto puntualizza: “Negli anziani si accumulano tutta una serie di patologie e di situazioni invalidanti che riguardano il cavo orale e non solo, poiché una serie di patologie hanno delle ricadute a livello sistemico generale, che vanno dal rischio di aumento di malattie cardiovascolari legate a infezioni derivanti dalla bocca, arrivando fino al tumore e a patologie relative alle apnee ostruttive del sonno, che riguardano una fetta di popolazione ampia, e che sono individuabili e gestibili dal mondo odontoiatrico“.
“Uno degli elementi importanti dello studio è relativo alla condotta alimentare -commenta Mancini-. Passa un messaggio che è molto commerciale, relativo all’assunzione dei succhi di frutta come cibo sano e salutare: in realtà i succhi di frutta sono tutti caratterizzati da un contenuto di zuccheri molto elevato, e quindi questo predispone a carie tutte quelle persone che hanno abitudine di bere succo come bevanda che non solo disseta, ma anche apporta contenuto calorico”.
Durante l’evento sono stati presentati i risultati di uno studio internazionale della Fdi-World Dental Federation, condotto in 12 Paesi che mostra cosa sa la popolazione della salute orale e quali regole di comportamento adotta. Ad esempio qual’è oggi il rapporto tra gli italiani e l’igiene orale? “Sta molto migliorando rispetto a soltanto 20-30 anni fa”, ci racconta il vicepresidente vicario della Fondazione Enpam, Giampiero Malagnino. “I bambini vengono educati dalle mamme che sono educate a loro volta dai dentisti. C’è un miglioramento sensibile in campo di prevenzione generale”.
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Quali sono dunque i falsi miti che gli esperti della Fdi, World dental federation, la Federazione dentaria internazionale, hanno confutato?
1) lavarsi i denti appena finito di mangiare (occorre invece attendere almeno 30 minuti);
2) sciacquarsi la bocca con l’acqua per liberarsi del dentifricio (si elimina la protezione del dentifricio sulla superficie dei denti)
3) bere succhi di frutta pensando che siano meno dannosi delle bibite gassate.
In collaborazione con AdnKronos