Expo di Milano protagonista per la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2015: l’Italia ospiterà le celebrazioni ufficiali dell’evento, che cade come ogni anno il 5 giugno, e il grande evento che si sta tenendo nel capoluogo lombardo presenta una consonanza di intenti con il World Environment Day, che quest’anno è incentrato sul tema ‘Sette miliardi di sogni. Una pianta. Consumare con cautela’, mentre come è noto l’Expo è stato organizzato sull’argomento fondante ‘Nutrire il pianeta’. Previsti per la giornata specifici eventi, conferenze e dibattiti, che dovrebbero gettare acqua sul fuoco delle polemiche riguardo la presunta scarsità di idee finora messe in campo all’Esposizione Universale meneghina.
Come è noto, ma nel caso rinfreschiamo la memoria, questa giornata mondiale venne istituita dall’Assemblea generale dell’ONU nel 1972, e la data del 5 giugno fu scelta poiché corrispondeva al giorno di inizio della Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente umano di Stoccolma, quel summit che diede l’abbrivio al Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. Tradizione vuole che ogni anno venga selezionato un tema specifico per focalizzare l’attenzione della popolazione mondiale su un determinato aspetto o criticità ecologica, stimolando l’interesse e fornendo una maggiore consapevolezza all’utenza, in modo che la somma di azioni individuali possa trasformarsi in una risorsa collettiva che ingeneri un impatto positivo per la salute del pianeta.
Lo scorso anno il tema scelto fu ‘Think, Eat, Save’ ovvero ‘pensa, mangia, preserva’, qualcosa di molto simile agli argomenti messi in campo dagli organizzatori di Milano per battere la concorrenza ed ottenere sette anni fa l’aggiducazione dell’Expo 2015: la manifestazione principale nel 2014 si è tenuta in Mongolia, ma ovviamente in tutto il mondo sono state organizzate migliaia di iniziative dedicate da governi, ONG, associazioni e gruppi ambientalisti. Quest’anno l’Italia avrà l’onore di essere la capofila degli oltre 100 Paesi in cui si festeggia la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2015, e non poteva esserci luogo più simbolico dell’Expo di Milano, fungendo da ulteriore cassa di risonanza per l’evento. Senza dimenticare che l’attenzione per l’ambiente deve essere tenuta alta 365 giorni l’anno, e non solo il 5 giugno.