Oggi, 21 marzo, è la Giornata dedicata alla memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tante le iniziative sparse per l’Italia, ma l’attenzione sarà concentrata su Casal di Principe e su Milano.
Il Presidente della Repubblica, Mattarella, sarà in Campania, in visita nella terra di don Peppe Diana, sacerdote simbolo del riscatto e della voglia di vivere di quel territorio, ucciso dalla camorra nel 1994.
Giornata in memoria delle vittime innocenti di mafia
Una giornata molto particolare e speciale allo stesso tempo quella di oggi. L’Italia ricorda e commemora tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata: un elenco che, purtroppo, continua a crescere di numero. Ma la forza e la voglia di riscatto e di rivinta delle persone oneste non si ferma, anzi, urla più forte della voce della malavita.
Oggi, l’attenzione sarà concentrata, in particolare, in due territori, quello di Casal di Principe, in provincia di Caserta e a Milano. Ma in tutta Italia sono previste manifestazioni e momenti di ricordo e di riflessione, aiutati anche dai parenti delle vittime che ricorderanno i loro cari.
Il Presidente della Repubblica, Mattarella, quest’anno ha scelto Casal di Principe, cittadina in provincia di Caserta nota alle cronache, purtroppo, solo per gli episodi legati alla camorra e per esser il fortino del clan dei Casalesi.
Ma non è così: Casal di Principe è tutt’altro e, questo, lo ha dimostrato anche don Peppe Diana, sacerdote simbolo di queste terre che, per tutto il suo ministero sacerdotale ha combattuto con la parola e con i gesti chi voleva sopraffare il suo popolo. E lo ha fatto anche a costo della sua vita.
Mattarella a Casal di Principe, ma le manifestazioni saranno in tutta Italia
E sarà proprio a lui che Mattarella renderà omaggio, recandosi in visita alla sua tomba e incontrando i suoi più stretti familiari. Un passaggio privato della sua visita in Campania, prima di incontrare i giovani ed i ragazzi delle scuole di Casal di Principe. La volontà di incontrare i cittadini di questo territorio ed esprimere loro la vicinanza dello Stato, soprattutto nei momenti più difficili.
Come dicevamo, Mattarella si recherà in visita privata alla tomba di don Peppe Diana e, anche, nella chiesa di “San Nicola di Bari” dove, quel 19 marzo del 1994, poco prima delle Messa del mattino, il sacerdote venne ucciso da un killer proprio mandato dalla camorra. Un momento intenso, che verrà vissuto lontano dalle telecamere, sia per Mattarella che per i familiari di don Diana.
Ma, anche in altre parti d’Italia, questa giornata è un simbolo. A Milano, dopo 13 anni, l’associazione “Libera” torna con la sua manifestazione, proprio per celebrare questa XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il corteo partirà da corso Venezia ed arriverà in piazza Duomo.
A Milano arriveranno, proprio per partecipare al corteo, anche 500 familiari delle vittime innocenti, arrivati da tutta Italia. Anche in altre città d’Italia, da Roma a Torino, passando per Palermo: in ogni piazza d’Italia ci sarà il ricordo di tutto coloro che sono stati uccisi dalla malavita, da innocenti, ma che il loro ricordo e la loro voce risuoneranno sempre, ancora ed ancora, più forti della stessa malavita.