La guerra tra Russia e Ucraina giunge oggi al giorno 310. Continuano gli attacchi. Zelensky fa sapere che gran parte del paese si trova ora senza elettricità. Inoltre sono stati abbattuti alcuni droni russi utilizzati durante un attacco a Kiev.
Dunque gran parte delle regioni dell’Ucraina sono ora completamente sprovviste di corrente. La motivazione principale sono gli incessanti raid russi che si abbattono su diverse città. In ogni caso il capo dell’intelligence militare di Kiev specifica che la situazione del conflitto è in una fase di stallo.
Nessuno dei due eserciti è in grado di avanzare, aggiungendo che in particolare la Russia si trova ora in un vicolo ceco.
Giorno 310 di guerra: l’abbattimento dei droni russi
Continua la guerra tra Russia e Ucraina. Oggi 30 dicembre si è giunti al giorno 310 di conflitto. La situazione è sempre drammatica anche se a quanto pare i due eserciti sono giunti in una situazione di stallo.
Il sindaco di Kiev ha comunicato che questa notte sono stati abbattuti ben 7 droni kamikaze russi, diretti verso alcune infrastrutture della capitale.
“Due sono stati abbattuti durante l’avvicinamento alla capitale e cinque sopra Kiev”.
Ha affermato il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko.
In ogni caso al suono delle sirene tutti i residenti di Kiev sono stati invitati a recarsi all’interno dei rifugi. Fortunatamente le forze ucraine sono riuscite a scongiurare tale attacco.
Non sono state riportati né vittime e né feriti.
Altri aggiornamenti sul conflitto
Qualche ora fa Vladimir Putin, in collegamento video con Xi Jinping ha affermato che intende rafforzare la cooperazione militare e tecnico militare con la Cina.
Intanto Zelensky comunica che gran parte delle regioni sono attualmente senza elettricità a causa degli attacchi russi.
A quanto pare la situazione è preoccupante in particolare nella capitale, a Odessa, nella regione di Lepoli, Kherson, Vinnytsia e Transcarpazia.
A Bakhmut, nella regione di Donetsk, circa il 90% dei cittadini ha lasciato la città, si tratta di circa 70mila persone.
Inoltre nelle regioni liberate di Mykolaiv, Donetsk, Kherson e Kharkiv, sono stati rinvenuti ben 1.116 corpi di civili. Di questi circa 31 bambini. Secondo le autorità ucraine in queste aree sono stati commessi almeno 5.398 crimini di guerra.
Dall’inizio del conflitto infatti sono stati aperti circa 53.700 procedimenti penali contro le forze armare russe.
Ora si è giunti al giorno 310 di conflitto. Nonostante ciò le tragedie della guerra continuano a verificarsi. Attualmente però, a quanto pare i due eserciti si trovano in una situazione di stallo.
