Sono stati a lungo fidanzati e oggi Giovanna Mezzogiorno e Stefano Accorsi potrebbero tornare a recitare insieme in un film. L’ipotesi, altamente suggestiva, è stata lanciata dalla stessa attrice in un’intervista durante il programma Verissimo di Silvia Toffanin, in cui la figlia del grande Vittorio Mezzogiorno ha raccontato tante cose di se stessa a cominciare proprio dal rapporto con il famoso papà, venuto a mancare troppo presto quando lei aveva soltanto vent’anni, col quale non sono peraltro mancate le occasioni di scontro.
‘Verso i 14 anni ho avuto un momento di grande scontro con i miei genitori (Vittorio Mezzogiorno e Cecilia Sacchi, anche lei attrice, ndr)’, ha raccontato infatti Giovanna Mezzogiorno, visibilmente emozionata, ‘Era appena nata una sorellina (Marina, ndr), frutto della relazione di mio padre con una donna americana. Quella nascita è stata un trauma per tutti noi’
Trauma che ha poi superato (le due sorelle hanno oggi ottimi rapporti), così come Giovanna Mezzogiorno ha superato l’amarezza per la fine della storia con Stefano Accorsi. I due sono stati insieme all’incirca dal 1998 al 2002, dopo essersi conosciuti sul set del film per la TV Più Leggero Non Basta ed aver poi lavorato insieme nell’epocale L’Ultimo Bacio di Gabriele Muccino (che a dire il vero ha portato molta fortuna alle rispettive carriere ma non alla loro relazione sentimentale): ‘Io e Stefano non ci frequentiamo da tempo perché abbiamo fatto percorsi di vita molto diversi’, ha spiegato Giovanna, ‘Ma se ci fosse l’occasione di lavorare un’altra volta insieme accetterei senz’altro’.
La Mezzogiorno ha parlato poi dei suoi nuovi progetti cinematografici e teatrali, ora che è tornata a dedicarsi al lavoro a pieno regime dopo aver rallentato per qualche anno i ritmi per crescere in tutta tranquillità i suoi gemellini Leone e Zeno, nati il 26 agosto 2011 dal matrimonio con Alessio Fugolo: il 16 febbraio 2017 uscirà infatti l’attesissimo film La Tenerezza diretto da Gianni Amelio, che vede Giovanna tra le protagoniste principali insieme a Elio Germano, Greta Scacchi e Micaela Ramazzotti. Si tratta della storia di due famiglie ambientata in una Napoli inedita, lontana dalle periferie: una città borghese dove il benessere può mutarsi in tragedia, anche se la speranza è a portata di mano.