La sorella di Giovanni Allevi è stata trovata senza vita nella sua abitazione. Gli inquirenti seguono la pista suicidio tra le cause della morte: Maria Stella aveva 57 anni.
E’ morta all’età di 57 anni la sorella di Giovanni Allevi. Maria Stella è stata trovata senza vita nella sua abitazione ad Ascoli Piceno, l’allarme sarebbe stato dato da un familiare quando quest’ultimo non era riuscito a mettersi in contatto con la donna. Gli inquirenti hanno ipotizzato il suicidio, non sono stati trovati al momento biglietti di addio.
Potrebbe trattarsi di suicidio, secondo gli inquirenti. E’ morta la sorella di Giovanni Allevi, Maria Stella, all’età di 57 anni. Il corpo senza vita della donna è stato rinvenuto senza vita nella sua abitazione di Ascoli Piceno.
A dare l’allarme un familiare, che non era riuscito a mettersi in contatto con Maria e aveva lanciato l’allarme alle forze dell’ordine.
La 57enne viveva da sola, al momento i carabinieri – presenti sul posto – non hanno trovato alcun messaggio d’addio, biglietto, o traccia di una spiegazione di tale gesto che gli inquirenti hanno valutato al momento come volontario.
Anche lei era diplomata al conservatorio, come il fratello, e la sua occupazione era l’insegnate di pianoforte.
La morte della donna arriva a poche settimane dall’annuncio del mieloma del pianista che, tramite social, ha rivelato nelle scorse ore l’inizio della sua battaglia contro il tumore, con un post e una sua foto in primo piano direttamente dall’ospedale.
Come la madre, cantante lirica, il padre suonatore di clarinetto, anche la sorella Maria Stella era un’artista. La famiglia Allevi era stata descritta in un’intervista rilasciata dal pianista, che aveva raccontato della sua infanzia e della sorella maggiore e la sua passione per il pianoforte.
Un pianoforte chiuso a chiave, che solo Maria Stella poteva usare, e che una volta finiti gli esercizi veniva chiuso nuovamente a chiave.
Il primo approccio all’età di 6 anni con lo strumento per Allevi è stato proprio quel pianoforte chiuso a chiave, che una volta aperto di nascosto il piccolo all’epoca compositore si era limitato a contemplare.
Due giorni fa, il pianista era intervenuto sui social con un messaggio in cui annunciava di voler procedere con la composizione di una nuova opera, proprio dedicata alla sua malattia.
“Il primo giorno di ricovero ho iniziato a scrivere un brano per Violoncello e Orchestra, ispirato da quella melodia“, si legge sul suo profilo Instagram.
“Mi sono entusiasmato all’idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato la terapia – conclude – Non ho mai amato così tanto la vita come in questo momento”.
Al momento dai suoi canali social non è ancora arrivato nessun messaggio in relazione alla morte della sorella.
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