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Il matrimonio/divorzio tra Giovanni Cottone e Valeria Marini è oramai roba da pesci in faccia a mezzo stampa, alla faccia del Tapiro d’oro per la presunta riconciliazione. E cosa fa parlare più dei soldi? Stando alla versione dell’imprenditore, la bella e procace showgirl gli dovrebbe “un sacco di soldi, non spiccioli ma somme ingenti“. Ma i panni sporchi, lavarseli in casa, no?
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Sta diventando veramente stucchevole il divorzio tra Valeria Marini e Giovanni Cottone, con una serie di botta e risposta a mezzo stampa di pessimo gusto. L’ultima ‘rivelazione’ è relativa ai soldi che la showgirl dovrebbe all’imprenditore: “Valeria mi ha dato un aiuto in liquidi, ma io le ho dato un immobile che vale sette volte quella cifra: è ampiamente debitrice nei miei confronti, non per spiccioli, ma per somme ingenti. Tanti soldi”, rivela Cottone a Diva e Donna.
Al magazine di gossip, l’imprenditore parla di “situazioni anche precedenti il matrimonio che vanno regolarizzate“, “un intreccio di società e contratti” e rivela di aver prestato dei soldi per comprare un non meglio precisato immobile “mai restituito“. Che il matrimonio Cottone-Marini sarebbe finito meglio se in ballo ci fossero stati due cuori e una capanna?
