I trulli di Alberobello, in Puglia, la sera si colorano di rosa. In onore del Giro d’Italia di ciclismo, l’Unesco ha deciso di accendere le tipiche costruzioni ogni sera, fino all’11 maggio. Il 12 maggio, in occasione della settima tappa della corsa, i corridori arriveranno infatti ad Alberobello, dopo essere partiti da Castrovillari e aver percorso 220 chilometri. Il Sindaco della città dello Stivale, Michele Longo, ha spiegato: “E’ un’occasione unica”. Per il turismo, per tutti gli appassionati di ciclismo, è uno spot pubblicitario irrinunciabile.
Alberobello sarà per la prima volta sede d’arrivo del Giro d’Italia, a 20 anni dal riconoscimento Unesco come patrimonio dell’Umanità. Quella da Castrovillari alla cittadina pugliese sarà una frazione per finisseur, con un lungo rettilineo finale in leggerissima salita. In generale, si prevede un arrivo per i velocisti visto che non ci sono particolari asperità lungo il percorso. Partendo dalla cittadina calabrese, il gruppo percorrerà la Statale 106, attraverserà la Basilicata e arriverà in Puglia. Da qui in poi, 120 chilometri di pianura, inframmezzati dall’unico Gran Premio della Montagna, a Bosco delle Pianelle: 17 chilometri assolutamente pedalabili, con pendenze intorno al 3 per cento.
Un arrivo suggestivo, dunque, quello di Alberobello, nel Giro d’Italia numero 100 della storia. Ad annunciare l’iniziativa dei trulli colorati di rosa è stato con un tweet il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano. Con tanto di immagine tratta da Instagram. Il 13 maggio, la corsa a tappe più prestigiosa insieme al Tour de France percorrerà poi la seconda frazione in terra pugliese, da Molfetta a Peschici.
Per il turismo in Puglia la Regione ha stanziato 12 milioni di euro. Promozione, accoglienza e innovazione. Tra le attrazioni di questo 2017 c’è anche il Giro d’Italia, che oltre ad Alberobello e ai suoi trulli, toccherà le gravine di Massafra, i monti del Gargano, la Puglia imperiale. Cartoline dal Sud d’Italia, insomma, meglio ancora se illuminate del colore – il rosa – che tanti tifosi e appassionati fa trepidare ogni anno dal Nord al Sud.