Diego Ulissi vince l’ottava tappa del Giro d’Italia 2014 con partenza da Foligno e arrivo a Montecopiolo dopo 179 chilometri con il percorso “disegnato” da Marco Pantani visto che si è saliti sul Carpegna, sua tradizionale erta di test in vista dei grandi appuntamenti. Nelle terre del pirata abbiamo assistito a una grande prova di che è arrivato tutto solo al termine dei tremendi 400 metri finali con punte al 13 per cento dopo un continuo saliscendi visto che si era transitati anche a Villaggio del Lago. Il francese Pierre Rolland ce l’aveva quasi fatta, ma è stato risucchiato dal gruppo dei migliori che è stato regolato da uno sprint in salita pazzesco dell’uomo Lampre, al bis in questo Giro. Come da previsioni, Cadel Evans è la nuova maglia rosa.
La fuga di giornata ha visto come protagonisti Julian Arredondo (Trek), Marco Bandiera (Androni Venezuela), Julien Bérard (Ag2r La Mondiale), Edvald Boasson Hagen (Sky), Mattia Cattaneo (Lampre Merida), Mauro Finetto (Neri Sottoli), Stefano Pirazzi (Bardiani CSF), Perrig Quemeneur (Europcar), Carlos Quintero (Colombia) e Eduard Vorganov (Katusha) che sono arrivati ad avere otto minuti e trenta secondi di vantaggio massimo. Proprio Arredondo e Pirazzi sono gli ultimi a arrendersi sull’impegnativa salita finale. Da segnalare anche la definitiva crisi di Michele Scarponi che è davvero malconcio dopo la caduta dell’altro giorno a Montecassino.
GIRO D’ITALIA: IL DIETRO LE QUINTE
Ai meno 3 chilometri è scattato il giovane e promettente Rafal Majka accelerando la velocità del gruppo trainato dalla BMC di Cadel Evans (con sempre a ruota Ivan Basso), mentre davanti il fuggitivo Pierre Rolland saliva con il rapportone con il piccolo Arredondo. Ai meno due chilometri avevano 23 secondi così il francese è scattato arrivando a mantenere 27 secondi ai -1300 metri. Erano 15 secondi all’ultimo chilometro in leggera discesa. Ma l’uomo della Europcar si è dovuto arrendere dopo lo scatto spaventoso di Dani Moreno, che ha permesso al gruppo di riportarsi sul fuggitivo. Lo spagnolo ha poi affermato “Ho cercato di vincere questa tappa ma non ce l’ho fatta era troppo dura“. Ma non ha fatto i conti con Diego Ulissi che ha inseguito il croato Kiserlovski e l’ha infilzato all’ultima curva.
Per Ulissi è la seconda tappa vinta a questo Giro. terza piazza per l’olandese Wilco Keldermann. Cadel Evans è il primo ad aver parlato: “Prima maglia rosa, sto pendando anche io a Trieste, è ancora troppo presto lo so però siamo messi molto bene. Oggi è stata una tappa corta, ma stiamo pagando tutti per la fatica dell’altro giorno. Sto reagendo bene, sono salito abbastanza regolare, Steve Morabito ha fatto un grandissimo lavoro, ringrazio tutta la squadra“.
Le parole di Ulissi: “Avevamo deciso oggi di fare una gara passsiva, il Carpegna era una salita troppo dura per le mie caratteristiche, mi sono difeso e sono rimasto coi primi, la salita finale era invece più adatta alle mie caratteristiche: ieri sera ho messo il 52 davanti così da sprintare nel finale avevo le gambe che esplodevano, ora sono incredulo“. Il compagno di squadra Damiano Cunego: “Diego dimostra di essere l’uomo del momento, gli faccio tanti complimenti, questa è una corsa importante che guardano utti anche quelli che non si intendono di ciclismo, è una grande vetrina. Io come sempre più vado avanti più mi sento meglio noi in casa Lampre siamo molto felici per lui”
CLASSIFICA DI TAPPA
1 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 4:47:47
2 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
3 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:06
4 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
5 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:08
6 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
8 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:14
9 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:17
10 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:00:20
CLASSIFICA GENERALE
1. Cadel Evans (BMC)
2. Rigoberto Urán (OPQS) a 57
3. Rafal Majka (Tinkoff) a 1:10
4. Steve Morabito a 1:31
5. Fabio Aru (Astana) a 1:39
6. Diego Ulissi (Lampre Merida) a 1:43
7. Wilco Kelderman (Belkin) a 1:44
8. Nairo Quintana (Movistar) a 1:45
9. Robert Kiserlovski (Trek) a 1:49
10. Domenico Pozzovivo (Ag2r) a 1:50
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