Marcel Kittel vince facilmente la seconda tappa del Giro d’Italia 2014 di ciclismo da Belfast a Belfast per un totale di 214 km con un percorso nell’entroterra nella prima parte e sul mare nella seconda. Il tedesco del Team Giant ha preceduto il francese Nacer Bouhanni della FDJ e l’italiano Giacomo Nizzolo della Trek Factory Racing. Quarta piazza per l’altro azzurro Elia Viviani della Cannondale, poi Roberto Ferrari della Lampre, Manuel Belletti della Androni, il britannico Ben Swift della Sky, Michael Matthews (Aus) della Orica, Davide Appollonio (ALM) e Tyler Farrar della Garmin, tutti con lo stesso tempo. Nessun cambiamento in classifica generale, Svein Tuft sempre maglia rosa.
La vigilia
Ancora partenza e arrivo a Belfast per la seconda tappa del Giro d’Italia 2014 che però si inoltrerà ben più lontano della semplice città capitale dell’Irlanda del Nord. Si percorrerà una buona fetta della zona settentrionale, nell’entroterra, per poi giungere sulla spettacolare e scenografica zona costiera con il vento e pioggia che la faranno da padroni. C’è spazio anche per due semplici erte, due gran premi della montagna di quarta categoria che si incontreranno a Cushendall Road al km. 126 e Knockagullagh al km. 195, poi il traguardo volante ai -17 chilometri dall’arrivo e la linea finale posizionata esattamente come ieri in occasione della cronometro a squadre. Dopo il salto, la diretta Live scritta.
Planimetria seconda tappa:
Altimetria seconda tappa:
Ricordiamo che ieri la caduta tremenda della Garmin è costata il ritiro a uno dei corridori più attesi ossia Daniel Martin, idolo locale, per il quale si sospetta una frattura alla clavicola. È invece andato fuori tempo massimo Koldo Fernandez, ha dovuto abbandonare necessariamente la corsa. Tutta la Androni è stata invece multata (compreso il DS, Gianni Savio) per irregolarità durante il riscaldamento della crono. La maglia rosa è sulle spalle del neo-37enne Svein Tuft che ieri ha tagliato per primo il traguardo in testa alla Orica GreenEdge.
PERCORSO E TAPPE DEL GIRO D’ITALIA 2014
14.30 – ai -100 chilometri dal traguardo parte la prima fuga del Giro d’Italia con quattro coraggiosi che rispondono al nome di Maarten Tjallingii (Belkin), Sander Armee (Lotto Belisol), Jeffry Romero (Team Colombia) e Andrea Fedi (Neri Sottoli) che arrivano a guadagnare fino a 5 minuti di vantaggio sul gruppone.
15.00 – mentre si segnala la prima caduta con Giampaolo Caruso che è scivolato insieme ad altri corridori, per fortuna senza conseguenze, sul primo gran premio della montagna transita Maarten Tjallingii davanti Romero e Fedi conquistando sul GPM di Cushendall Road di quarta categoria i primi punti di questo Giro.
16.00 – poche emozioni, gruppo prudente per la pioggia e il vento, siamo ai -60km e il gruppo sta lentamente recuperando sui fuggitivi, ora a poco meno di 4 minuti di vantaggio.
16.30 – mancano 25 km e il vantaggio si è ridotto a poco più di un minuto e mezzo
17.00 – ai -3.5 km il gruppo ritorna compatto, drammaticamente per i fuggitivi, ma era più che pronosticabile. La volatona è pronta
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