Per il terzo anno consecutivo Autostrade per l’Italia, sponsor ufficiale del Giro d’Italia ha organizzato il Giro in A1, la Pedalata Panoramica che ha visto la partecipazione di quasi 1000 appassionati impegnati a procedere a velocità controllata sui circa 36 km di percorso, con partenza dalla località Puliana di Barberino per arrivare in prossimità del casello di Pian del Voglio, e ritorno. Il tutto per una giornata di sano sport in cui poter anche ammirare le bellezze del nostro territorio.
La tappa è stata ideata e organizzata da Autostrade per l’Italia in partnership con Polizia Stradale e RCS Sport. A velocità controllata i cicloamatori, lo scorso 12 maggio, hanno percorso un circuito sull’Autostrada del Sole di 36 km, 18 in andata e 18 al ritorno, da Barberino a Pian Voglio.
Molto soddisfatti gli organizzatori: “Ogni anno riusciamo a coinvolgere sempre più persone quest’anno ci sono ciclisti persino dal Canada e dal resto dell’Europa. Molti chiamano questa tappa il sogno proibito, per la possibilità di poter correre su una autostrada, per noi la Panoramica rimane una grande opportunità per vedere le bellezze del nostro territorio e crediamo che in futuro possa essere sempre più importante dal punto di vista turistico”, è stato il commento di Francesco Delzio di Autostrade per l’Italia.
Che ha proseguito: “Abbiamo scelto questo tratto autostradale per la sua particolarità, unica in Europa, di avere due tratti autostradali che percorrono lo stesso senso di marcia, quindi ci è possibile chiuderne uno per far passare i ciclisti senza problemi alla circolazione. La Panoramica, che é il tratto storico dell’A1 ad oggi é ancora tagliato fuori dai tour operator ma crediamo che abbia straordinarie potenzialità. Noi di Autostrade per l’Italia con la campagna “sei in un paese meraviglioso” vogliamo promuovere il nostro splendido territorio, lo stiamo facendo e lo faremo sempre di più in futuro”.
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E infine la parola è passata a Riccardo Nencini, vice ministro alle infrastrutture e ai Trasporti: “Un omaggio straordinario al Giro d’Italia un giro che è partito da Gerusalemme ricordando anche Gino Bartali, un giusto tra i giusti. Questo è anche un modo però per rinverdire una tradizione ciclistica di questo territorio; per la terza volta una ondata di ciclisti ha invaso la A1 speriamo diventi sempre più una consuetudine”.
In collaborazione con AdnKronos