Giubileo dei ragazzi, papa Francesco: ‘La felicità non è un’app da scaricare’

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Papa Francesco nell’omelia della messa per il Giubileo dei ragazzi e delle ragazze abbraccia con lo sguardo tutta la piazza San Pietro e si rivolge ai giovani esortandoli a sognare per raggiungere la felicità seguendo gli insegnamenti di Gesù. Senza dimenticare che ”Amare è bello, è la via per essere felici. Però non è facile, è impegnativo, costa fatica”. E ancora: ”La vostra felicità non ha prezzo e non si commercia; non è una ‘app’ che si scarica sul telefonino: nemmeno la versione più aggiornata potrà aiutarvi a diventare liberi e grandi nell’amore”. E sui tempi che verranno il pontefice indica la via della pace: ”Siete chiamati a costruire così il futuro: insieme agli altri e per gli altri, mai contro qualcun altro!”.

Inoltre, nel videomessaggio inviato ai ragazzi radunati per la festa allo stadio Olimpico, ha paragonato la vita senza Gesù alla mancanza di campo quando non si riesce a telefonare con i cellulari: ”Ragazzi, quante volte mi capita di dover telefonare a degli amici, però succede che non riesco a mettermi in contatto perché non c’è campo. Sono certo che capita anche a voi, che il cellulare in alcuni posti non prenda… Bene, ricordate che se nella vostra vita non c’è Gesù è come se non ci fosse campo! Non si riesce a parlare e ci si rinchiude in se stessi. Mettiamoci sempre dove si prende! La famiglia, la parrocchia, la scuola, perché in questo mondo avremo sempre qualcosa da dire di buono e di vero”.

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LA LIBERTA’Durante la messa in piazza San Pietro a Città del Vaticano per il Giubileo dei ragazzi e delle ragazze, Papa Francesco ha proseguito sul tema della libertà e rivolto ai giovani ha affermato: ”La libertà non è poter sempre fare quello che mi va: questo rende chiusi, distanti, impedisce di essere amici aperti e sinceri; non è vero che quando io sto bene tutto va bene. Bisogna saper dire di no. La libertà, invece, è il dono di poter scegliere il bene: è libero chi sceglie il bene, chi cerca quello che piace a Dio, anche se è faticoso. Ma solo con scelte coraggiose e forti si realizzano i sogni più grandi, quelli per cui vale la pena di spendere la vita. Non accontentatevi della mediocrità, di ‘vivacchiare’ stando comodi e seduti”.

LA RICCHEZZA‘Non fidatevi di chi vi distrae dalla vera ricchezza, che siete voi, dicendovi che la vita è bella solo se si hanno molte cose; diffidate di chi vuol farvi credere che valete quando vi mascherate da forti, come gli eroi dei film, o quando portate abiti all’ultima moda”, ha proseguito Papa Francesco durante l’omelia della messa.

L’AMORESecondo il pontefice amare è ”voler bene senza possedere: amare le persone senza volerle come proprie, ma lasciandole libere. C’è sempre infatti la tentazione di inquinare l’affetto con la pretesa istintiva di prendere, di ‘avere’ quello che piace. E anche la cultura consumistica rafforza questa tendenza. Ma ogni cosa, se la si stringe troppo, si sciupa, si rovina: poi si rimane delusi, con il vuoto dentro. Il Signore – ha aggiunto – se ascoltate la sua voce, vi rivelera’ il segreto della tenerezza: prendersi cura dell’altra persona, che vuol dire rispettarla, custodirla e aspettarla”.

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