A Pomeriggio 5 di giovedì 28 gennaio 2016, Barbara D’Urso intervista Giulia Latorre, la figlia del marò Massimiliano. La ragazza, 22 anni, nata dal matrimonio tra Latorre e la sua ex moglie, è tornata a parlare del coming out di qualche giorno fa, quando su Facebook ha dichiarato di essere lesbica. Trovare le parole in uno studio televisivo non è stato semplice, ma alla fine Giulia si è sciolta e ha indirizzato un messaggio a quanti si vergognano per il proprio orientamento sessuale: ‘Sono felice di essere ciò che sono e dovrebbero esserlo tutti quanti’, ha detto su Canale 5.
Accolta da Barbara D’Urso, a Pomeriggio 5 in versione paladina dei diritti civili con tanto di orecchini color arcobaleno – nella speranza, ha detto la conduttrice, che la legge sulle unioni civili venga approvata dal Parlamento – Giulia Latorre ha commentato così le dichiarazioni dei giorni scorsi:
‘Ho fatto questo coming out proprio per difendere i nostri diritti‘, ha esordito la ragazza, che ha poi condannato gli insulti omofobi e le aspre critiche ricevuti sui social network: ‘Non me ne frega proprio niente – ha affermato Giulia Latorre in diretta a Pomeriggio 5 – perché sono delle persone ignoranti, stupide e forse hanno loro dei problemi, non noi’.
Quindi la padrona di casa ha tentato di scavare nelle relazioni personali, chiedendo all’ospite se la madre e il padre si aspettassero del coming out. Del resto, di essere omosessuale, ha detto dalla D’Urso, Giulia lo ha capito all’età di 13,14 anni.
‘Non ho hai mai detto ‘mamma sono omosessuale’, ma comunque l’ha saputo, perché stavo sempre con una ragazza e poi è venuta a saperlo da un’amica. Ha continuato ad amarmi, perché lei è consapevole di aver creato una figlia e conosceva le conseguenze: se fossi nata con un problema, omosessuale, o etero. Mi ha amata comunque, non ci sono stati problemi’.
Più complesso è invece il rapporto di Giulia Latorre con il padre Massimiliano. ‘Lo sa – ha detto. L’ha sempre saputo. Ora magari si è accesa un po’ la cosa perché sto dichiarando la mia omosessualità e non me ne vergogno, anzi vado a testa alta’, ha aggiunto.
Per il resto, ha fatto sapere: ‘io non parlo molto con mio padre, ci siamo allontanati e non so ora come stanno le cose. Non so nulla, neanche dove sta in questo momento. Gli voglio bene, anche se ne ho passate tante, però è comunque mio padre‘.
Infine, invitata dalla D’Urso a rivolgere un appello al padre, ha detto: ‘Le persone capiscono. Ho parlato abbastanza. Ho sofferto tantissimo da quando ero piccola, sto soffrendo ora e mi sono stufata di rincorrere le persone. Una persona dev’essere orgogliosa del proprio figlio per quel che è. Lui dovrebbe dire ‘sono orgoglioso di mia figlia’ per quello che è, e non per le opinioni della gente’. Ha così concluso, intervistata a Pomeriggio 5.
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