Nanopress ha intervistato Giulia Mazzoni, a poche settimane dall’uscita del video del nuovo brano “Giocando con i bottoni”, estratto dall’omonimo disco d’esordio. Il videoclip, girato in animazione e diretto da Hermes Mangialardo, è una vera e propria parabola sulla fantasia ed il coraggio di usarla che ricrea il mondo fantastico di Giulia, popolato da strani personaggi. Giocando con i bottoni contiene “14 composizioni che si muovono tra modernità (con influenze pop, rock e della musica leggera) e tradizione (con influenze romantiche, impressioniste ma anche minimaliste) e che fanno della semplicità il loro elemento cardine“.
Come si è avvicinata alla musica?
“Mi sono avvicinata alla musica per caso. È stato il pianoforte a farsi trovare, a far sentire la propria voce. Un giorno mi ha chiamata, ho seguito il suo richiamo e ho scoperto che in una stanza della scuola elementare che frequentavo viveva questo meraviglioso strumento. È nata una amicizia profonda che mi ha poi portato allo studio di questo strumento prima alla scuola di musica G.Verdi di Prato e poi al conservatorio G. Verdi di Milano“.
Perché ha scelto di mescolare la “tradizionalità” del pianoforte a una composizione più “libera” e meno classica?
“Sono due tendenze presenti in me come persona prima che come artista. La tradizione legata alla musica classica fa parte del mio percorso di studio e rappresenta una base, patrimonio importante ed imprescindibile dal quale partire mentre la contemporaneità fa parte del mio vivere presente.Sono una ragazza curiosa e senza pregiudizi. Mi piace ascoltare tutto, leggere, guardare. Sicuramente questo atteggiamento ha arricchito la mia musica di nuove influenze arricchendo il mio linguaggio con una veste di modernità“.
Come descriverebbe Giocando con i bottoni?
“Giocando con i bottoni è un album fotografico, un quadro emotivo che racconta attraverso la musica sogni, emozioni affronta temi come la morte, l’amore, l’amicizia, l’infanzia, la semplicità, l’emozionarsi per le piccole cose“.
Cosa può dirci del videoclip di animazione che accompagna il singolo omonimo?
“È un video particolare che descrive molto bene attraverso la tecnica dell’animazione il mondo di “giocando con i bottoni”. La regia e animazione è di Hermes Mangialardo, con il quale ho scritto la storia che in fondo è molto biografica perché in un certo senso anche io, come la protagonista di questo video, ho seguito il suono del pianoforte vivendo avventure fantastiche. È stato emozionante rivedermi sotto forma di cartone animato. Quando ho visto il video è stata una bella sorpresa!”
In molti credono che Lei voglia “sfidare” Giovanni Allevi: c’è del vero?
“Non voglio sfidare nessuno solo portare avanti il mio progetto. La vera sfida è con me stessa. Ogni giorno cerco di migliorarmi come persona ed artista“.
Al successo fanno da contraltare le tante critiche, non solo di persone comuni, ma anche dei fans: cosa risponde ai “detrattori”?
“Rispondo questo: Vi ringrazio per le critiche positive e negative perchè mi aiutano a crescere e a guardare da punti di vista diversi il mio lavoro“.
Quali sono i suoi progetti per il futuro?
“Sto lavorando con intensità a delle nuove composizioni che faranno parte di un disco (ancora non c’è una data di uscita stabilita, sono solo alla fase iniziale del lavoro)“.