Dopo un inverno dalle temperature gradevoli arriva una gelata tremenda che insedierà l’Italia: ecco le previsioni del Colonello Giuliacci.
Dopo un Natale ed un Capodanno contraddistinti dalle temperature gradevoli, le condizioni meteorologiche stanno cambiando. Per qualche giorno il cielo sarà sereno, ad eccezione di qualche precipitazione localizzata sulla Liguria, Lombardia e Piemonte.
Le temperature rimarranno ancora gradevoli a seguito del “caldo” anomalo che sta caratterizzando questa stagione invernale 2022-2023. La situazione rimane stabile ancora per qualche giorno, ma poi si verificherà un’inversione di rotta. In base alle previsioni del Colonello Giuliacci quando si verificheranno grandi cambiamenti? Cosa dobbiamo attenderci? Scopriamolo.
Finora abbiamo trascorso delle festività natalizie all’insegna del clima mite, ma a partire dal 7/8 gennaio 2023 le condizioni meteorologiche potrebbe cambiare. Ci sarà davvero un’inversione di rotta? A fornire qualche anticipazione è lo stesso Colonello Giuliacci che annuncia l’arrivo di un’intensa perturbazione a partire dal giorno 7 gennaio 2023. Con la fine delle festività natalizie anche il clima mite potrebbe dire definitivamente addio alla Penisola italiana. Già alla fine di questo week assisteremo ad un progressivo peggioramento del tempo a seguito dell’arrivo di un’intesa perturbazione.
Cosa dobbiamo attenderci? È meglio preparare cappotti, tuta da sci ed ombrelli dato che l’Italia sarà interessata da piogge anche abbondanti nel Centro-Nord, da intense nevicate sull’arco alpino e da raffiche di vento.
Ma non si tratterà di un freddo glaciale di matrice artica, le temperature subiranno un calo ma sarà solo di pochi gradi. Le correnti miti provenienti dal Sud potranno valicare l’arco alpino. Il Colonello Giuliacci mette in guardia che ci sarà un peggioramento di stampo autunnale, con piogge abbondanti.
Non è detto che ci sarà una stagione invernale senza freddo: un vortice proveniente dal Polo Nord potrebbe scendere verso il Meridione. È una possibilità che potrebbe verificarsi a febbraio e/o a marzo. Una situazione analoga si era presentata nel 2012. Il clima era mite e secco fino al primo mese dell’anno e, negli ultimi mesi della stagione invernale, si è assistita ad una nevicata intensa.
Il giorno dell’Epifania sarà caratterizzato da banchi di nebbia in Pianura Padana e sarà soleggiato sulle alture montuose. Al Centro il cielo sarà nuvoloso e nel Meridione italiano sarà a tratti nuvoloso e variabile. L’Anticiclone Africano lascerà il posto ad una perturbazione atlantica, che porterà abbondanti piogge e nevicate sull’arco alpino. A partire dal giorno 7 gennaio ci sarà il ribaltone meteo: sono previste piogge diffuse, un rinforzo dei venti e nevicate sulle Alpi. Con le raffiche di vento si spera che l’inquinamento sulla Pianura Padana scompaia.
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