Molto interessanti le dichiarazioni di Giuseppe Cruciani su donne, lavoro e famiglia che il giornalista e speaker radiofonico ha rilasciato a Max Brigante di Radio 105 durante la trasmissione 105 Mi Casa. Il conduttore dell’ormai storico programma La Zanzara ha parlato a ruota libera di tanti argomenti, soffermandosi soprattutto sul suo tipo di donna ideale (la risposta è stata sorprendente) e su come organizza la propria giornata lavorativa, rivelando da questo punto di vista di essere un eterno insoddisfatto.
‘Dedico la mia giornata alla radio, anche 7, 8, 9 ore al giorno e ci penso pure la notte’, ha spiegato Cruciani, ‘Per fare il prodotto che vuoi ci devi lavorare tantissimo ed essere attento a ogni dettaglio. Io mi rimprovero di non farlo abbastanza e infatti sono quasi sempre scontento di quello che faccio: almeno il 30% mi fa orrore, a volte il 50 e qualche volta persino il 100. In questi casi mi deprimo per tre giorni e sono arrabbiato con il mondo, me la prendo con tutti. Vorrei fare meglio, sono sempre sul negativo’.
Giuseppe Cruciani ha poi negato di essere un giornalista (‘Cos’è il giornalista? Esiste ancora questa professione? Ogni tanto penso che vorrei stracciare la mia tessera da giornalista, ma non come ha fatto Fazio per incassare i soldi dalla pubblicità della Telecom‘) e ha confidato che, nonostante sia in radio da oltre 15 anni, di musica non capisce quasi nulla: ‘Tu puoi dirmi qualsiasi cosa che in questo momento va di moda e io non conosco né il genere né il personaggio. Nulla di nulla. Ascolto solo un po’ di rock e un po’ di musica italiana. Comunque chi fa la radio deve ascoltare la radio‘.
Dopodiché Max Brigante ha introdotto l’argomento principe quando si ha la fortuna di avere in studio un tombeur de femmes come Giuseppe Cruciani, ovvero le donne. Sposato e divorziato con Francesca (da cui ha avuto una figlia, Viola), gli sono stati attribuiti innumerevoli flirt: dalla moglie di Jovanotti a Selvaggia Lucarelli senza dimenticare Ilaria Calvo, mentre ultimamente è stato spesso visto in compagnia di una certa Eleonora, una bionda di Pordenone. Insomma, un luminare in materia. Eppure le sue dichiarazioni sono risultate sorprendenti.
‘Io preferisco una cassiera a una vip, lo dico con tutto il rispetto per le cassiere, oppure un’impiegata o comunque una persona lontana dai riflettori’, ha detto Cruciani, spiazzando un po’ tutti, ‘Preferisco la normalità al mondo un po’ patinato (però non si direbbe visti i suoi precedenti, ndr), anche perché devi lavorare un po’ di meno per raggiungere l’obiettivo. Lavorare sulle donne è una rottura di scatole, il corteggiamento è fastidioso. Perché uno deve corteggiare? È più facile se si risolve tutto in un’ora o massimo due o tre. Perché alla fine se una ti piace, ti piace’!
Infine Giuseppe Cruciani ha raccontato brevemente il percorso che l’ha portato a diventare un conduttore radiofonico di successo, nonostante non fosse nelle sue aspirazioni, e di come la fortuna abbia giocato un ruolo decisivo: ‘Non ho mai pensato di fare il conduttore radiofonico, ma a un certo punto è diventato un mio obiettivo e ho lavorato per questo. A dire il vero non sapevo che fare nella vita, pensavo solo al calcio, alle donne e a divertirmi. Sono stato fortunato perché sono cresciuto in una famiglia borghese e benestante che non mi ha fatto mai mancare nulla. Però non ho mai avuto una rete di conoscenze e non sono mai stato raccomandato: mi sono fatto da solo, ma non ho mai avuto davvero bisogno di lavorare per campare‘.
Che dire, viva la sincerità!