Dall’indagine riportata nel Rapporto Coop 2017, che analizza vita quotidiana e abitudini degli italiani, vediamo come è cambiato in quest’ultimo anno il rapporto tra gli italiani e la spesa: aumentano gli acquisti per gli alimenti bio e per i cibi integrali, i cibi cosiddetti terapeutici, come i senza glutine e senza lattosio, e i superfood. Ma la crescita si misura anche per i cosmetici, e prodotti per la cura del corpo e il benessere.
Uno sguardo alla salute e uno alla qualità: i cibi ‘terapeutici’, come i superfood ma anche la dieta sirt e prodotti assimilabili, valgono oramai il 10% dei consumi alimentari italiani e sono cresciuti nell’ultimo anno circa il doppio della media, con un incremento dell’8% contro il 5%. Se è vero che per un intervistato su tre l’assunzione dei superfood diventa una sorta di alternativa alle medicine tradizionali e più di un italiano su 3 si fa dettare la dieta alimentare direttamente dal proprio medico o dal naturopata piuttosto che dal produttore o distributore, si nota l’effetto sostituzione dei prodotti della grande distribuzione a vantaggio di varianti più salutari. Ad esempio il latte uht (-4,6%) cede terreno in favore di quello a alta digeribilità (+174,4%) o le uova di galline allevate in batteria (-8,2%) a favore di quelle allevate a terra (+15%). Inoltre gli italiani sono arrivati a mangiare la stessa quantità di carni rosse e bianche, chiudendo un divario storico: 19 chilogrammi a testa ogni anno.
E crescono gli integrali, i senza glutine, i senza lattosio. E considerando il solo ‘senza olio di palma’, diventato anche un caso mediatico, il giro d’affari registra un incremento del 13,5%. Ma anche i superfood cambiano nelle scelte degli italiani: attualmente quelli ritenuti più salutari e comunque anche gustosi al palato sono la polvere di maca (il 100% ritiene che abbia proprietà benefiche), i semi di chia (75%), le bacche di acaj (69%) e di goji (68%). Mentre si sono arrestate le vendite di aglio nero (-37%), kamut (-24%), soia (-3%) a riprova della fluidità delle scelte di consumo.
Il 70% degli italiani, primi in Europa, dichiara di essere disposto a pagare di più per avere più qualità e il carrello del lusso, forte dei suoi filetti di pesce, funghi, caffè in capsule e vini doc, supera l’8% di crescita nel primo semestre dell’anno. La qualità è diventata sinonimo di sicurezza, oltre che di proprietà organolettiche e di gusto. Si spiega così quel 56,4% di consumatori che legge in modo quasi maniacale le etichette dei cibi. Il cibo si conferma un’esperienza da vivere e anche da condividere, anche esteticamente, con 130 milioni di risultati indicizzati su Instagram alla parola #foodporn, rappresentazione della propria identità individuale e sperimentazione.
Intanto gli italiani continuano a essere il popolo più sano al mondo, seguiti dagli islandesi e dagli svizzeri, anche se scende la percentuale di chi si sente buona salute, dal 66,7% del 2010 all’attuale 65,8%. e sono sempre più sportivi: complessivamente oltre il 25% pratica sport con continuità e sono stati oltre 39mila coloro che hanno partecipato nell’ultimo anno ad almeno una maratona. Inoltre gli italiani fumano di meno, bevono di meno e sembra anche che abbiano deciso di amare di meno, visto il calo del 6% della spesa per profilattici.
Ma gli italiani sono anche ossessionati dalla salute e dalla rincorsa al benessere. Solo per la cura del corpo spendono circa 10 miliardi di euro all’anno. E quando la cosmesi non basta si ricorre alla chirurgia estetica e ai tatuaggi, con il 30% dei giovani italiani che ne ha almeno uno. Altra passione degli italiani è il gioco d’azzardo, tanto che quasi 30 milioni tentano la sorte in vario modo, ignorando, forse, che statisticamente gli italiani sono tra i 4 popoli che perdono di più al mondo dopo Stati Uniti, Cina e Giappone.
In collaborazione con AdnKronos
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…