Il ricorso delle associazioni animaliste è stato accolto: il Consiglio di Stato decide di non abbattere gli orsi Jj4 e Mj5. Ora l’ordinanza sarà trasmessa al Tar.
Una lunga battaglia legale che ha visto come protagonisti i due orsi Jj4 e Mj5, dopo la morte del runner Andrea Papi, ucciso dall’orsa Jj4.
La Provincia di Trento aveva disposto un provvedimento per l’abbattimento dei due animali, contestato dalle associazioni animaliste. Ora, il Consiglio di Stato decide di salvare i due orsi.
Gli orsi Jj4 e Mj5 non saranno abbattuti, così decide il Consiglio di Stato dopo il provvedimento della Provincia di Trento che aveva richiesto la cosa.
Oggi arriva la notizia che la Terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto l’appello delle associazioni animaliste, che in questi mesi si sono opposte contro la soppressione dei due animali.
Secondo quanto sentenziato dai giudici il provvedimento “che dispone l’abbattimento dell’animale appare sproporzionato e non coerente con le normative sovranazionali e nazionali”.
Accogliendo, quindi, il ricorso delle associazioni, il Consiglio di Stato comunica:
la mancanza di adeguate strutture per l’accoglimento e la gestione di animali ‘problematici’ non può legittimare una misura che viola il principio di proporzionalità e che rischia di autorizzare un uso seriale, indiscriminato della decisione estrema e più cruenta che deve costituire l’extrema ratio.
Questa decisione è stata attesa da mesi, dopo la sospensiva dell’ordinanza di abbattimento dei due orsi, decisa dal Presidente della terza sezione del Consiglio di Stato lo scorso giugno.
L’ordinanza ora sarà passata al Tar, che dovrà fissare un’udienza in merito alla decisione.
L’orsa denominata Jj4, come si legge sul sito della LAV, ha 15 anni e non ha mai creato problemi fino a quando non ha aggredito Andrea Papi, un runner che correva nei boschi di Caldes.
L’uomo cercò di difendersi con un bastone dall’orsa in cui si è imbattuto, ma purtroppo l’animale per difendersi lo ha aggredito, ferendolo mortalmente.
Ora, LAV, l’associazione che ha come obiettivo la protezione degli animali e la loro dignità, chiede di trasferire i due orsi dal Trentino alla Romania.
Massimo Vitturi, responsabile dell’associazione, ha dichiarato:
Cosa dobbiamo attendere ancora per poter trasferire Jj4 nel sicuro e autorizzato rifugio in Romania? Ora che anche il più alto grado amministrativo ha deciso di salvare la vita a Jj4 e Mj5, Fugatti non ha più giustificazioni di sorta.
Al momento, Jj4 si trova nel centro di Casteller, mentre Mj5 è ancora in libertà nei boschi del Trentino.
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