Secondo il nuovo sondaggio condotto da Nature, pare che gli scienziati stiano abbandonando in Massa Twitter X. Ecco perché.
Chi scienziati non sarebbero affatto contenti della gestione di Twitter X da parte di Elon Musk: per questo motivo, e si starebbero, pian piano, abbandonando la piattaforma di microblogging, per cercare nuove alternative. Ciò emerge da un nuovo sondaggio condotto da Nature.
Gli scienziati abbandonano Twitter X secondo un sondaggio di Nature
Secondo quanto si apprende da un nuovo sondaggio condotto dal Nature, molti scienziati sarebbero abbandonando Twitter X, in attesa di trovare piattaforme simili in alternativa a quella attualmente gestita e acquisita da Elon Musk.
Il motivo sarebbe alquanto semplice: in molti, affermano che sul social network sarebbero aumentati gli account falsi, nonché i posti che incitano all’odio e gli account palesemente troll.
Oltre, a peggiorare la situazione, sarebbe anche la gestione di maschio che molti scienziati non condividono.
Io sondaggio in questione è stato condotto prendendo di riferimento di circa 9.200 ricercatori che erano regolarmente iscritti al social network X.
Più della metà di questi avrebbe ridotto il tempo di utilizzo di Twitter e il 7% di questo bacino di utenza, composto da scienziati, affermato di aver del tutto smesso di utilizzare la piattaforma.
Il 46% degli intervistati, inoltre, avrebbe aperto anche un profilo su un altro social network alternativo, tra i quali possiamo annoverare Instagram, Mastodon e LinkedIn.
Le conseguenze di questa migrazione
La rivista, dunque, si focalizza anche sulle possibili conseguenze che questa migrazione di scienziati da Twitter possa avere sia sulla comunità scientifica, sia sulla social network di Elon Musk.
Secondo l’indagine condotta da Nature, dunque, emergono le reali motivazioni che hanno spinto molti ad abbandonare la piattaforma di microblogging per migrare verso altri tipi di siti di condivisione.
Cosa significa, nei fatti, per Twitter una tale migrazione di scienziate dalla propria piattaforma? Le risposte, in tal senso, possono essere molteplici.
Possiamo partire col dire che gli scienziati sono delle figure autorevoli ed influenti all’interno della comunità scientifica.
Se non si fidano delle politiche e della gestione di Elon Musk, possono, nei fatti, influenzare anche i aiutanti base o coloro che li seguono continuamente.
In tal senso, dunque, la credibilità e le competenze dei social network potrebbero essere messe in discussione: ovviamente parliamo solo ipotesi e di supposizioni.
Da non trascurare, oltretutto, anche il fatto che con l’abbandono degli scienziati, X potrebbe perdere contenuti di qualità.
Come saprete, i ricercatori spesso usano Twitter per condividere le proprie scoperte scientifiche, ma non solo.
Gli scienziati usano tale social network anche per aggiornare gli utenti sull’avanzamento dei propri studi e per condividere informazioni importanti che riguardano il loro campo.