Nonostante si parli di inflazione, ci sono alcuni banchieri che hanno degli stipendi da capogiro.
Seguendo l’onda del rialzo ci sono degli enormi compensi che interessano i 2.000 manager i quali portano a casa più di un milione.
Anche se attualmente l’inflazione è all’8%, i banchieri europei sfidano la continenza retributiva. Infatti, la top ten di banchieri più facoltosi in Europa sono riusciti a portare a casa, nel 2022, un importo che va tra i 6 e 16 milioni di euro. Inoltre, già nel 2021, circa 2mila banchieri ottenevano un compenso di 1,8 milioni in media segnando quindi un aumento decisamente alto dal 2010.
Una lista di cui fanno parte 351 Banchieri italiani che, per il 2021, hanno visto una media di uno stipendio pari a 1,69 milioni di euro. Ma se i banchieri italiani hanno ottenuto tale successo il merito va al fatto che si sia rafforzata la performance dei loro istituti grazie alla spinta del rialzo dei tassi della BCE i quali hanno premuto il piede sull’acceleratore a seguito di una stagione ricca di pulizie del credito.
La nuova stagione ha quindi consegnato ad Andrea Orcel, l’ad di Unicredit, il titolo di banchiere più pagato d’Italia portando a casa 7,5 milioni euro. Un uomo che è stato in grado di convincere il CDA, insieme ai soci, ad ottenere il 30% dei compensi. Nonostante ciò, l’assemblea è stata contenta di pagarla di più anche perché si è assistito ad un aumento di due cifre delle quotazioni.
Se invece si guardano i compensi più alti del 2022 pare che le dinamiche del 2021 si siano rafforzate dividendosi in quattro fattori primi: redditività dovuta al termine dei vincoli che ha posto la vigilanza insieme a cedole bonus insieme ai rimbalzi diffusi del Pil e all’inflazione. A questo riguardo un esperto dell’Eba, Djamel Bouzemarene, afferma che: “Le tendenze 2021 dovrebbero confermarsi, malgrado le incertezze sullo scenario macro europeo potrebbero indurre le banche alla prudenza sulle remunerazioni variabili. Nel suo ruolo di monitoraggio l’Eba sarà molto attenta ai rischi di elusione delle regole insiti nell’adozione di schemi innovativi”.
Il titolo di banchiere più pagato a livello internazionale è quello di Ralph Hammers il quale riesce a restare in cima anche se non si contano i 3,3 milioni di euro che ha ottenuto per lasciare il suo posto in Ubs. I bonus dei banchieri del Credit Suisse invece sono stati azzerati in quanto, nel 2021, il 52% dei compensi ha subito una distinzione fino a 6 anni.
Al secondo posto troviamo il presidente del Santander, Ana Botin, con un compenso di 11 milioni. Anche in Spagna i presidenti non se la cava normale. Carlos Torres Vila ha ottenuto 7,8 milioni, da Christian Sewing ne ha ottenuto 8,9 mentre, al settimo e all’ottavo posto troviamo Orcel e Messina i quali hanno ottenuto 7,2 milioni di compensi.
Il 31 marzo del 2022 il 69,1% dell’intero capitale di Unicredit ha dato il suo “Sì ” alla politica di remunerazione che prevede un aumento del 20% dei compensi per i 900 manager impiegati al suo interno e un aumento del 30% per quelli di Orcel. L’approvazione non era scontata in quanto nel 2021 si faticò molto per ottenerla. Infatti all’epoca classe Iss e Glass Lewis cercavano in ogni modo di convincere per votare contro così che non si potesse ottenere “un aumento eccessivo di una retribuzione già competitiva”. In ogni caso Orcel è stato in grado di ottenere l’approvazione della maggior parte dei soci anche perché ha offerto loro un compenso del 14,4%.
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