Una Italia completamente nuova e rivoluzionata ha dato una prova dignitosa contro una Germania a scarto ridotto, ma che comunque rimane sempre una grandissima avversaria.
Se nel pomeriggio l’Inghilterra è stata sconfitta a Budapest, ieri sera Italia e Germania hanno firmato il più classico dei pareggi in quel di dall’Ara a Bologna. Una partita equilibrata, con occasioni che si sono attivate soprattutto nella ripresa, quando sono arrivati i cambi, che hanno dato brio e vivacità alla partita.
Il primo tempo è stato davvero uguale, nessuna delle due squadre ha prevalso sull’altra. La Germania è partita meglio. Nel primo tempo i tedeschi, emulando i brasiliani, hanno accumulato oltre il 70% del possesso della palla. La prima occasione, infatti, è tedesca: Gnabry tira forte ma incontra un Donnarumma in grande serata. Da quel momento in poi si è svegliata la squadra locale.
L’Italia, spronata dagli spalti, ha cominciato a macinare gioco. Tonali e Lorenzo Pellegrini fanno squadra, Frattesi inizia a calpestare l’area rivale e Scamacca fa guerra con Rudiger. Il centravanti del Sassuolo, infatti, ha avuto la meglio, smarcando il difensore avversario ed effettuando un tiro che è andato a sbattere sul palo dal limite dell’area. La Germania risponde prima della pausa con due tiri, uno di Müller e uno di Gnabry.
Il secondo tempo è italiano, ma relativamente tranquillo, fino a quando i giocatori dalle panchine hanno iniziato a muoversi. Innanzitutto è entrato in partita Wilfried Gnonto (Zurigo), che ha esordito a 18 anni nella nazionale maggiore in Italia, il giovanissimo italiano si è smarcato da Kehrer sulla destra, per poi effettuare un assist al bacio a Lorenzo Pellegrini, che ha segnato 1-0.
La Germania però non perde molto tempo a rifarsi. Kimmich prende palla nell’area rivale e batte Donnarumma. Alcuni giocatori della squadra di Mancini si lamentano con l’arbitro per una presunta mano del giocatore tedesco, ma l’arbitro ritiene valido il gol. Quindi il punteggio si blocca sull’1-1 mentre mancano 15 minuti ancora da giocare.
Donnarumma nel rettilineo finale deve fare due grandi parate, mentre il talentuoso Gnonto, dall’altra parte del campo, riccende le tribune con un paio di discese lungo la fascia. Se l’Italia, dopo l’esclusione dal mondiale, potrà avere un futuro entusiasmante, dovrà far crescere, avendoli visti in campo, questi giovani talenti.
Con Gnonto infatti hanno debuttato anche Pobega, Cancellieri e Samuele Ricci. Martedì, entrambe le squadre tornano in campo nel bel mezzo di questa maratona di partite della Nations League. La Germania gioca contro l’Inghilterra e l’Italia affronta l’Ungheria. Il 14 le due squadre si incontreranno di nuovo, ma questa volta a Mönchengladbach.
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