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Si è tenuta nella notte la cerimonia di consegna dei Golden Globe 2016 e i vincitori delle categorie riservate ai migliori prodotti cinematografici e televisivi della stagione sono stati Revenant, il film più premiato della serata con tre riconoscimenti su quattro nomination, e le serie tv Mr. Robot e Mozart in the Jungle con due globi ciascuna. Ma per noi italiani la sfarzosa cerimonia, condotta da Ricky Gervais e svoltasi a Beverly Hills, in California, ha assunto grande importanza soprattutto per il trionfo del compositore Ennio Morricone, premiato per la colonna sonora del film The Hateful Eight.
L’87enne Morricone, che aveva già vinto in passato due Golden Globe per Mission e La Leggenda del Pianista sull’Oceano, non era però presente al Beverly Hilton Hotel: in sua vece ha ritirato il premio Quentin Tarantino, regista di The Hateful Eight, che ha ringraziato in italiano il Maestro e la moglie e ha dichiarato che per quel che lo riguarda Morricone è il suo compositore preferito in assoluto, superiore anche ai vari Mozart, Beethoven, di Schubert. Ovviamente la vittoria di Ennio Morricone ai Golden Globe è il miglior viatico possibile in vista di un possibile successo agli Oscar 2016 che si terranno a fine febbraio.
Per il resto i Golden Globe 2016 hanno visto il successo di Revenant-Redivivo, il film dell’infallibile Alejandro González Iñárritu (21 Grammi, Birdman, ecc.) che, udite udite, potrebbe finalmente portare Leonardo DiCaprio alla conquista del suo primo Oscar. DiCaprio ha ricevuto infatti il meritatissimo premio come miglior attore in un film drammatico e al momento è il chiaro favorito in ottica Academy Awards, anche se visti i precedenti (nel 2014 il Golden Globe ottenuto per The Wolf of Wall Street non fu sufficiente per garantirgli l’Oscar) si starà già producendo in ogni tipo di scongiuro. Revenant è stato premiato anche come miglior film drammatico e miglior regista.
Molto bene anche Sopravvissuto – The Martian (miglior film commedia/musicale e miglior attore della medesima categoria: Matt Damon, l’unico che potrebbe ‘scippare’ l’Oscar a DiCaprio) e il biopic Steve Jobs (migliore attrice non protagonista, Kate Winslet, e miglior sceneggiatura, Aaron Sorkin), mentre gli altri premi più importanti sono andati a Brie Larson (migliore attrice in un film drammatico per Room), Jennifer Lawrence (migliore attrice in un film commedia o musicale per Joy) e Sylvester Stallone, che a quarant’anni dal primo Rocky è tornato a ricevere un importante riconoscimento (miglior attore non protagonista) grazie a Creed – Nato per combattere, l’ultimo capitolo dedicato al leggendario pugile. Infine Inside Out ha vinto come miglior film d’animazione, l’ungherese Il Figlio di Saul come miglior film straniero e Writing’s on the Wall di Sam Smith, dal film 007 Spectre, come miglior canzone originale.
Per quanto riguarda invece i premi per la TV, come dicevano all’inizio le serie più premiate sono state Mr. Robot e Mozart in the Jungle. Applausi anche per Jon Hamm, miglior attore in una serie drammatica con l’ultima stagione di Mad Men, Lady Gaga, al suo primo grande riconoscimento come attrice, Oscar Isaac, Gael García Bernal e Christian Slater.
Ricordiamo che i Golden Globe, istituiti nel 1944 per il cinema ed estesi dal 1956 alla TV, vengono assegnati annualmente da una giuria di giornalisti della stampa estera iscritti all’HFPA, l’Hollywood Foreign Press Association, e sono considerati i più forti indicatori dei premi Oscar, soprattutto per la vicinanza temporale (poco più di un mese) dalla notte degli Academy Awards. L’anno scorso, per esempio, i Golden Globe e gli Oscar ebbero in comune i migliori attori protagonisti (Eddie Redmayne e Julianne Moore) e non protagonisti (J.K. Simmons e Patricia Arquette), oltre che la sceneggiatura originale di Alejandro Gonzalez Iñarritu per Birdman. Insomma, i vincitori di stanotte hanno ottime chance di fare il bis il prossimo 28 febbraio. Ma, come anticipavamo poc’anzi, Leo DiCaprio è autorizzato a qualsiasi gesto scaramantico…
Golden Globe 2016: vincitori
Miglior film drammatico: Revenant-Redivivo
Miglior commedia: Sopravvissuto-The Martian
Miglior regista: Alejandro Gonzalez Iñarritu (Revenant-Redivivo)
Miglior attrice protagonista di film drammatico: Brie Larson (Room)
Miglior attore protagonista di film drammatico: Leonardo DiCaprio (Revenant-Redivivo)
Miglior attore protagonista di commedia: Matt Damon (Sopravvissuto-The Martian)
Miglior attrice protagonista di commedia: Jennifer Lawrence (Joy)
Miglior film straniero: Il Figlio di Saul, di Laszlo Nemes (Ungheria)
Miglior sceneggiatura: Aaron Sorkin (Steve Jobs)
Miglior attrice non protagonista: Kate Winslet (Steve Jobs)
Miglior attore non protagonista: Sylvester Stallone (Creed – Nato per combattere)
Miglior film d’animazione: Inside Out
Miglior canzone: Writing’s on the Wall, di Sam Smith e Jimmy Napes (Spectre)
Miglior colonna sonora: Ennio Morricone (The Hateful Eight).
Miglior serie TV drammatica: Mr. Robot
Miglior attrice in una serie TV drammatica: Taraji P. Henson (Empire)
Miglior attore in una serie TV drammatica: Jon Hamm (Mad Men)
Miglior serie TV commedia: Mozart in the Jungle
Miglior attrice in una serie TV commedia: Rachel Bloom (Crazy Ex-Girlfriend)
Miglior attore in una serie TV commedia: Gael García Bernal (Mozart in the Jungle)
Miglior miniserie o film per la TV: Wolf Hall
Miglior attrice in una miniserie o film per la TV: Lady Gaga (American Horror Story: Hotel)
Miglior attore in una miniserie o film per la TV: Oscar Isaac (Show Me a Hero)
Miglior attrice non protagonista in una serie TV: Maura Tierney (The Affair)
Miglior attore non protagonista in una serie TV: Christian Slater (Mr. Robot)
Golden Globe alla carriera: Denzel Washington
Miss Golden Globe: Corinne Foxx.