Google Bard vs ChatGPT: qual è il miglior chatbot AI?

Quali sono le differenze che intercorrono tra Google Bard e ChatGPT: in cosa differiscono i due programmi di intelligenza artificiale.

Intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale – Nanoprerss.it

L’intelligenza artificiale esiste da un po’ di tempo, anche se – su base quotidiana – non è stato sempre evidente. Ciò cambierà man mano che più persone useranno ChatGPT, un robot estremamente intelligente. Quali differenze, però, intercorrono tra ChatGPT e Google Bard, recente creazione del gigante delle ricerche?

Google Bard vs ChatGPT: sfida a colpi di intelligenza artificiale

Google Bard e ChatGPT sono due dei chatbot di intelligenza artificiale (AI) più in voga nel 2023. Qual è il migliore? Entrambi offrono risposte in linguaggio naturale alle richieste elaborate nello stesso modo, utilizzando l’apprendimento automatico e milioni di punti dati per creare risposte utili e informative, il più delle volte.

Questi strumenti di intelligenza artificiale non sono ancora perfetti, ma fanno presagire un futuro entusiasmante per la ricerca di assistenti intelligenti e strumenti di apprendimento che renderanno le informazioni ancora più facilmente accessibili.

Per quanto simili siano questi chatbot, hanno anche differenze nette. Ecco come ChatGPT e Google Bard si differenziano.

Uomo d'affari che chatta con un'intelligenza artificiale intelligente
Uomo d’affari che chatta con un’intelligenza artificiale intelligente- Nanopress.it

Qual è il migliore tra i due?

È difficile rispondere a questa domanda, perché – al momento – si può utilizzare Google Bard solo se si fa parte di un gruppo selezionato di beta tester.

Per quanto riguarda la concorrenza, possiamo utilizzare ChatGPT, al momento, in modo assolutamente gratuito, anche se forse bisogna mettersi in lista d’attesa, ma se si vuole evitare tale trafila, esiste una versione Plus a pagamento che offre a chi desidera uno strumento più completo, con la possibilità di pagare per ottenere questo privilegio.

Tuttavia, quando Google Bard diventerà più ampiamente disponibile, dovrebbe fornire una concorrenza importante a ChatGPT.

Entrambi utilizzano modelli di linguaggio naturale: Google Bard utilizza il modello interno LaMDA (Language Model for Dialogue Applications) di Google, mentre ChatGPT utilizza un vecchio modello di linguaggio GPT-3. Google Bard basa le sue risposte alle domande su dati più recenti, mentre ChatGPT si allena principalmente sui dati disponibili prima del 2021. Questa operazione è analoga a quella di Bing Chat di Microsoft.

In cosa differiscono i due chatbot?

Come accennato, ChatGPT è disponibile sia in versione gratuita che a pagamento. Sta a noi scegliere se attendere chi c’è prima di noi o pagare per accedere alle funzionalità che mette a disposizione. Google Bard è attualmente disponibile solo per un numero limitato di beta tester e non è disponibile per il pubblico in generale.

ChatGPT e Google Bard sono chatbot AI in linguaggio naturale molto simili, ma presentano alcune differenze e sono progettati per essere utilizzati in modi leggermente diversi, almeno per ora.

ChatGPT è stato utilizzato per rispondere a domande dirette con risposte dirette, per lo più correttamente, ma ha causato molta costernazione tra colletti bianchi, come scrittori, consulenti SEO ed editori, perché ha anche dimostrato un’impressionante capacità di scrivere in modo creativo, sebbene abbia affrontato alcuni problemi con accuratezza e plagio.

Tuttavia, Microsoft ha integrato ChatGPT con il suo motore di ricerca Bing per offrire agli utenti la possibilità di porre domande dirette al motore di ricerca, piuttosto che cercare parole chiave per trovare i migliori risultati. Lo ha anche integrato nel suo strumento di comunicazione Teams e arriverà nel browser Edge in forma limitata. Anche il browser Opera si è impegnato a integrare ChatGPT in futuro.

Google Bard è stato progettato principalmente per integrare lo strumento di ricerca di Google, ma è anche destinato a diventare uno strumento di supporto automatizzato per le aziende che non possono permettersi di pagare per i team di supporto.

Sarà offerto ai clienti tramite un risponditore AI addestrato. Dovrebbe essere presto integrato nel browser Chrome e nei suoi derivati ​​Chromium. Google dovrebbe anche aprire Google Bard a sviluppatori di terze parti in futuro.

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