Ecco perché il Governo Meloni ha deciso di erogare 600 euro in più in busta paga ai lavoratori. Bisogna possedere, però, precisi requisiti.
Continuate a leggere il nostro articolo per scoprire tutto sull’ultima novità del Governo Meloni, pensata per sostenere i lavoratori in difficoltà.
Un nuovo bonus del Governo Meloni
Il Governo Meloni sta portando con sé grandi novità. Alcune di queste sono i bonus e le maggiorazioni sullo stipendio, che permettono a tantissimi lavoratori dipendenti di usufruire di grandi sostegni mai erogati prima.
Alcuni di questi sostegni sono stati introdotti dal Governo per far sì che gli italiani potessero arrivare alla fine del mese nonostante la stangata dei prezzi. L’inflazione è ormai alle stelle e a causa sua è aumentato il prezzo di tutto, specialmente dei beni e dei servizi di prima necessità.
Proprio per far sì che gli italiani possano contrastare questi nuovi aumenti, il Governo ha pensato a delle maggiorazioni sullo stipendio. A confermarle ci ha pensato anche l’Agenzia delle Entrate, attraverso la circolare 35 E.
L’ente ha annunciato che gli aumenti sullo stipendio potrebbero arrivare già a partire dalla busta paga del mese di dicembre del 2022. Siete curiosi di scoprire come funziona l’aumento in questione e soprattutto a chi è destinato? Non vi resta che proseguire con la lettura del nostro articolo.
Ecco a chi arriverà l’aumento sullo stipendio
Sono tantissimi gli italiani che vorrebbero scoprire come fare per richiedere questo bonus di 600 euro sullo stipendio. Purtroppo, però, l’agevolazione non è prevista per tutti.
Requisito fondamentale, infatti, è quello di essere dei lavoratori dipendenti. Da questo sostegno, quindi, sono esclusi i lavoratori autonomi e tutte le altre categorie che ogni mese percepiscono un cedolino.
A poterne beneficiare saranno soltanto i lavoratori dipendenti del settore privato. Ma come fare per ottenerlo? Tutto quello che bisogna fare è manifestare al proprio datore di lavoro la volontà di usufruire di questa agevolazione dello Stato.
A quel punto, il capo dell’impresa dovrà mettersi in contatto con il proprio consulente, per scoprire qual è la procedura corretta da seguire. Nel caso in cui la seguisse, permetterebbe al lavoratore dipendente di ricevere una maggiorazione sullo stipendio, che va dai 600 euro fino addirittura ai 3000 euro.
Ora sono in tanti a temere che i datori di lavoro non accettino questa richiesta, per evitare di pagare di più. Il Governo ha pensato anche a questo, grazie agli azzeramenti del cuneo fiscale, che permettono al datore di lavoro di non tirare fuori un solo centesimo.
Sarà direttamente lo Stato, infatti, a erogare l’agevolazione in busta paga al dipendente del settore privato.
La maggiorazione sullo stipendio può essere utilizzata dagli italiani per pagare tutte le utenze di luce e di gas, che al momento hanno subito un aumento esponenziale a causa dell’inflazione crescente.
Un’altra bella notizia è che l’aumento in questione può essere sommato e cumulato ai bonus erogati per il carburante del proprio mezzo di trasporto a benzina. Perché aspettare quindi? Affrettatevi e mettetevi subito in contatto con il vostro datore di lavoro.