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Matteo Renzi ha sciolto la riserva e ha confermato al Capo dello Stato Giorgio Napolitano di essere pronto a formare il nuovo governo. Il segretario del PD è salito al Colle per consegnare la lista dei ministri al Presidente della Repubblica: un incontro molto lungo, durato oltre due ore, tanto che Renzi ha twittato “Arrivo! Arrivo” mentre era ancora in corso. Confermati 16 i dicasteri in una nuova squadra che vede confermati Angelino Alfano agli Interni ma senza la vicepresidenza del Consiglio, Maurizio Lupi alle Infrastrutture e Beatrice Lorenzin alla Sanità. Sciolto anche il nodo più importante e intricato, quello dell’Economia: è Pier Carlo Padoan, economista affermato e molto noto, ex capo economista e vicesegretario generale Ocse e da poco alla guida dell’Istat.
Arrivo, arrivo! #lavoltabuona
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 21 Febbraio 2014
Un nome non politico, come avrebbe voluto Renzi, ma tecnico; un governo snello, ma con più ministeri di quanti era nelle idee iniziali del premier, la metà donne, in un mix di equilibrio che dalle parti di via del Nazareno sperano possa dare autonomia e forza al nuovo esecutivo su cui Renzi ha puntato tutto.
Dopo un vertice di maggioranza che sembrava aver vanificato tutti gli sforzi, l’incontro notturno tra il premier e Alfano ha invece sciolto i nodi, nonostante le prime reazioni del NCD non facevano sperare in una soluzione semplice e rapida. Invece, dopo veleni e malumori, tutto è rientrato nei ranghi. Renzi aveva assicurato che si sarebbe chiuso in poche ore, Alfano ha confermato che l’incontro è stato molto costruttivo. Tutto ora è alle spalle e il nuovo governo Renzi può iniziare l’iter del Parlamento.
Questi i ministri del governo Renzi:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO: MATTEO RENZI
Il più giovane Presidente del Consiglio della storia della Repubblica Italiana, Matteo Renzi a 39 anni è il premier che continua la XVII legislatura. Cresciuto politicamente nel solco del Partito Popolare Italiano, aderisce alla Margherita per poi confluire nel PD di cui diventa segretario con le primarie del dicembre 2013. Presidente della Provincia di Firenze tra il 2004 e il 2009, subito dopo diventa sindaco di Firenze. Nel 2010 lancia la prima Leopolda per la “rottamazione” dei vecchi esponenti del PD. Sconfitto da Pier Luigi Bersani nelle primarie del 2012, torna in pista l’anno successivo, raggiungendo la segreteria del partito. A febbraio la sfiducia a Letta da parte della Direzione del PD, lo porta a ricevere l’incarico da Giorgio Napolitano.
MINISTERO DEGLI INTERNI: ANGELINO ALFANO
Confermato agli Interni Angelino Alfano, già ministro della Giustizia nell’ultimo governo Berlusconi. Segretario dell’ex PdL e indicato da Silvio Berlusconi come il suo ‘delfino’, entra a far parte del governo delle larghe intese con Enrico Letta, assumendo anche la vicepresidenza del Consiglio. A novembre, con il voto sulla decadenza da senatore del Cavaliere, lo strappo: Alfano fonda il Nuovo Centrodestra, Berlusconi rilancia Forza Italia.
MINISTERO DELL’ECONOMIA – PIER CARLO PADOAN
Al ministero più delicato e al centro delle attenzioni arriva Pier Carlo Padoan, economista stimato e noto a livello internazionale. Già capo economista e vicesegretario generale Ocse e da poco alla guida dell’Istat, Padoan è stato scelto per la sua politica economica ma anche per la caratura tecnica, nonostante Renzi avesse preferito un nome più politico. Era nella rosa dei possibili ministri fin dalle prime ore della formazione del governo.
SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO – GRAZIANO DELRIO
Fedelissimo di Renzi, Graziano Delrio inizia la sua carriera politica nelle fila della Margherita e nel 2004 viene eletto sindaco di Reggio Emilia, primo sindaco non iscritto al PCI della cittadina. Presidente dell’Anci, entra in Parlamento con le politiche del 2013 e diventa ministro per gli Affari Regionali del governo Lettta. Renzi lo ha scelto come sottosegretario alla presidenza del consiglio: è papà di nove figli.
MINISTERO DEGLI ESTERI: FEDERICA MOGHERINI
Dalla Sinistra Giovanile al PD, Federica Mogherini ha iniziato con il DS a occuparsi di politica estera come responsabile delle Relazioni Internazionali, seguendo in particolare il processo di pace in Medio Oriente. Nell’esecutivo del PD fin dalla fondazione, viene eletta in parlamento nel 2008. Entrata nella Segretaria dei democratici, viene scelta alla Farnesina da Renzi.
MINISTERO DELLA SALUTE: BEATRICE LORENZIN
Confermata alla Salute Beatrice Lorenzin, già ministro con il governo Letta in quota NCD. Gli inizi della carriera arrivano con Movimento Giovanile di Forza Italia nel Lazio. Nel 1999 è diventata coordinatore regionale del Lazio del Gruppo giovanile di Forza Italia e, e nel 2001 è stata eletta consigliere comunale di Roma. Con le elezioni del 2008 entra in Parlamento e con le politiche del 2013 arriva l’incarico di governo, confermato anche con Renzi.
MINISTERO DELLA DIFESA: ROBERTA PINOTTI
Da Sottosegretario a primo ministro donna alla Difesa con il governo Renzi, Roberta Pinotti inizia la sua carriera politica nelle fila del Pci genovese, seguendo tutto il percorso del partito fino alla fondazione del PD. Viene eletta alla Camera nel 2001, passando poi al Senato. Vanta una lunga esperienza alla Difesa nonostante sia la prima nomina ufficiale: nel 2009 infatti è stata ministro della Difesa nel ‘governo ombra’ dei democratici.
MINISTERO DEL LAVORO: GIULIANO POLETTI
Nuovo ministro del Lavoro è Giuliano Poletti, proveniente dal mondo delle cooperative, diventando nel 2002 presidente di Legacoop. Gli inizi nel Partito Comunista Italiano e poi una vita passata nelle gestione di LegaCoop: la sua formazione è molto pratica e ha una diretta conoscenza delle problematiche del lavoro.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE: STEFANIA GIANNINI
Linguista e glottologa, Stefania Giannini è il nuovo ministro dell’Istruzione. Per lei una carriera tutta all’insegna dello studio e dell’Università, arrivando nel 2004 a essere rettore dell’Università per stranieri di Perugia. Membro del comitato di selezione dell’Erasums, nel 2010 diventa presidente della società italiana di glottologia. Nel 2013 inizia la carriera politica nelle liste di Scelta Civica con cui viene eletta al Senato
MINISTERO DELLA CULTURA: DARIO FRANCESCHINI
Ex segretario PD, deputato nel 2008 e nel 2013 nelle fila del partito iniziando dal PPI fino ai democratici, Dario Franceschini è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con il governo D’Alema e Amato. Con Letta arriva la carica di ministro dei Rapporti con il Parlamento, sostituendo con Renzi Massimo Bray alla Cultura.
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI: MAURIZIO LUPI
Arriva la conferma anche per Maurizio Lupi al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. La sua carriera politica inizia nelle fila della DC, passando poi a Forza Italia: la prima elezione alla Camera è del 2001. Con le elezioni del 2013 entra in parlamento nel PdL, passando poi a NCD.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – ANDREA ORLANDO
Dall’Ambiente alla Giustizia, Andrea Orlando rimane nella compagine di governo anche con il passaggio da Letta a Renzi. Dalla FIGC al PCI, arrivando a portavoce nazionale del PD, entra in Parlamento nel 2013 dopo un passaggio in Regione.
MINISTERO DELL’AGRICOLTURA: MAURIZIO MARTINA
Da sottosegretario con Letta a ministero dell’Agricoltura con Renzi, Maurizio Martina inizia fin da giovane a interessarsi di politica e in particolare delle politiche agricole, arrivando a essere scelto nel 2009 Responsabile nazionale Agricoltura da Dario Franceschini, allora segretario del PD. Ex consigliere regionale in Lombardia, arriva in Parlamento nel 2013
MINISTERO DELLE RIFORME COSTITUZIONALI: MARIA ELENA BOSCHI
Altra fedelissima di Renzi, avvocato, ex Membro del CdA di Publiacqua fino a giugno 2013, quando rassegna le dimissioni, Maria Elena Boschi, oggi ministro delle Riforme Costituzionali, entra nella segreteria del PD con l’ex sindaco di Firenze. Consigliere giuridico di Renzi, ha preso parte attiva agli accordi sulla legge elettorale.
MINISTERO DELL’AMBIENTE: GIANLUCA GALLETTI
Economista, in parlamento nelle fila dell’Udc, già capogruppo alla Camera al posto di Pierferdinando Casini, Gianluca Galletti è il nuovo ministro dell’Ambiente, sostituendo Orlando, del PD, scelto da Letta e ora alla Giustizia.
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO: FEDERICA GUIDI
Imprenditrice, ex analista finanziaria e laureata in giurisprudenza, Federica Guidi è il nuovo ministro dello Sviluppo Economico. Dal 2002 al 2005, è stata Presidente regionale dei Giovani imprenditori dell’Emilia-Romagna e Vicepresidente degli imprenditori della regione. Dal 2005 al 2008, ha affiancato Matteo Colaninno come Vicepresidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, di cui poi è diventata Presidente proprio nel 2008.
MINISTERO DELLA SEMPLIFICAZIONE E PA: MARIANNA MADIA
Giovane deputata del PD, Marianna Madia entra in politica nel 2008 quando l’allora segretario del PD Walter Veltroni le propose di candidarsi alle politiche. Riconfermata nel 2013, entra a far parte della Segreteria del PD fino alla nomina al ministero con Renzi.
MINISTERO DEGLI AFFARI REGIONALI: MARIA CARMELA LANZETTA
Civatiana, ex sindaco di Monasterace, un paese della Calabria, Maria Carmela Lanzetta è il nuovo ministro degli Affari regionali. Conosciuta per la sua lotta alla ‘ndrangheta, è stata vittima di minacce da parte delle cosche ed è uno dei nomi più vicini a Pippi Civati nella Direzione dei democratici. Con la sua nomina, Renzi intenderebbe aprire anche alle voci più dissidenti del PD.
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