Espargaro ha vinto il Gran Premio di Silverstone, secondo Bagnaia superato all’ultimo giro e terzo Binder: caduta di Marco Bezzecchi costretto al ritiro.
Emozionante la gara di Silverstone, che termina con la pioggia dopo una gara sull’asciutto. Bagnaia conduce per tutti i 20 giri, ma si fa superare da un grandissimo Espargaro all’ultimo giro. Binder sul podio davanti a Oliveira, mentre cade Marco Bezzecchi durante la lotta per la prima posizione.
GP Silverstone, trionfa Espargaro: che duello nel finale con Bagnaia
Dalla pole position, Bezzecchi inizialmente azzarda con la decisione di montare la gomma media in anteriore. In extremis però il team decide di allinearsi a tutti gli altri piloti, con le soft.
Una gara emozionante quella di Silverstone, vinta da uno strepitoso Espargaro segnata dalla pioggia nel finale, che causa anche qualche caduta. Una gara tecnica inizialmente, che a causa del circuito richiedeva una precisione incredibile, poi anche stravagante vista la pioggia sul finale. Bezzecchi, Miller e Alex Marquez, dalla prima fila non saranno alla fine protagonisti.
THAT’S INSANE! 👊
A last-lap overtake earns @AleixEspargaro a stunning victory! 🏆#BritishGP 🇬🇧 pic.twitter.com/obx1CWtKGg
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) August 6, 2023
Bagnaia subisce l’affondo dello spagnolo all’ultimo giro, ma il leader del mondiale allunga sugli inseguitori con il secondo posto, +47 punti su Martin e +51 su Bezzecchi. L’impressione è che Pecco dopo il sorpasso alle ultime curve di Espargaro non abbia voluto rischiare per mantenere la prima pozione. Lo stesso campione del mondo a fine gara ha dichiarato: “E’ stato complicato, ho cercato di prendermi la testa e di controllare. Ho tentato di spingere ma l’anteriore soft era un po’ al limite. Quando ha cominciato a piovere non sapevo quanto spingere e dov’era il limite. Sono soddisfatto del weekend, anche se ieri abbiamo avuto delle difficoltà“.
Le fasi salienti della gara
Parte benissimo Bagnaia, che si prende la terza posizione mentre Miller mette subito le ruote davanti a Bezzecchi. Sbaglia invece completamente la partenza Jorge Martin, che esce di pista. Vicinissime anche al secondo giro Miller, Bezzecchi e Bagnaia, che completa il sorpasso sull’amico Marco. Ma il leader del mondiale mette subito nel mirino anche Miller, che ieri ha completamente tappato la Sprint. Bezzecchi si riprende immediatamente la seconda posizione, ma i due danno vita a un duello incredibile. Bagnaia mette in scena tutta la sua tecnica, superando in 50 metri sia Bezzecchi che Miller.
Marco Bezzecchi sfrutta il momento di difficoltà dell’australiano e al terzo giro mette le ruote davanti anche a Miller. A 18 giri dal termine i due italiani si prendono dunque la testa della gara e danno il via al loro personalissimo duello. Il campione del mondo ancora non riesce a scappare, e di fatto non ci riuscirà mai. Ancora qualche intoppo per Jack Miller, come accaduto sabato.
Il giro veloce lo stampa Jorge Martin, finito fuori in partenza poi rientrato, al terzo giro. Miller perde tantissime posizioni, dopo l’attacco tentato da ancora un carico Vinales, scendendo fino alla 14esima. In terza posizione al quarto giro arriva dunque Alex Marquez, con Espargaro, e Binder davanti a Zarco.
Si ripropone il duello di Assen: vicini Begnaia e Bezzecchi a 16 dalla fine, mentre Espargaro comincia la sua risalita che lo porterà alla vittoria prendendosi il podio con il sorpasso su Alex Marquez e mettendo a segno anche il giro veloce.
A 15 giri dalla fine cade purtroppo Bezzecchi. Staccata troppo lunga di Marco, alle spalle di Bagnaia, forse risucchiato dalla scia. Una caduta senza conseguenze fisiche per il pilota italiano che però si infuria ritornando ai box, fortunatamente sulle sue gambe. Un vero peccato, considerato il grande weekend e la condizione ritrovata dopo la sosta.
A questo punto si apre la strada per Espargaro, che anche senza la caduta di Marco aveva già messo nel mirino la prima posizione. Lo spagnolo, indemoniato, recupera tantissimo sul leader Bagnaia con un grandissimo ritmo. Si allontana anche Binder, mentre Espargaro mangia sei decimi al primo posto.
Gira molto forte anche Zarco, che prova a insidiare il podio che a 13 giri dalla fine è composto da Bagnaia, Espargaro e Binder, con Vinales al quarto posto. L’ottavo giro vede attaccati Pecco e lo spagnolo, ormai a soli tre decimi di distacco.
Bene anche Marini e Morbidelli, in top ten all’ottava e nona posizione. Binder intanto tenta di mantenere la posizione su Vinales, che però indemoniato riesce a superarlo con un bel sorpasso al nono giro. La seconda parte di gara per Vinales potrebbe anche aprire scenari più ambiziosi. Bella gara di Oliveira, che a nove giri dalla fine si arrende agli attacchi di Luca Marini che raggiunge la ottava posizione. Jorge Martin intanto risale la china, entrando in zona punti e superando anche Morbidelli dopo quella partenza disastrosa.
Il tredicesimo giro vede ancora la Ducati di Bagnaia davanti alle due Aprilia, di Espargaro e Vinales. Su Silverstone intanto inizia una leggera pioggia. Espargaro riesce a prendersi dopo un bel duello la seconda posizione, mentre il gruppo chiuso da Binder in quarta si compatta per gli ultimi sei giri.
La pioggia aumenta e addirittura Binder si infila tra le due Aprilia. Le condizioni meteorologiche diventano sempre più proibitive, a causa delle quali cadono sia Bastianini che Marquez. Diventa complicato adesso trovare ritmo con queste condizioni per i primi quattro.
Bagnaia prova a guadagnare qualche metro grazie al duello dei tre alle sue spalle, quando mancano 5 giri alla fine. Si fa sotto anche Oliveira, specialista del bagnato, al quartetto di testa. Vinales mette ancora le ruote davanti a Binder, ed Espargaro insidia il leader del mondiale. Incredibile Miguel Oliveira, che supera in un colpo solo Binder e Vinales.
Espargaro rimane incollato a Bagnaia, che fino a due giri dalla fine conduce la gara in maniera esemplare. Cade forte la pioggia all’ultimo giro, con Esparagaro che attende di affondare il colpo. Oliveira tallona ancora Binder e si lotta per la terza e per la prima posizione con i piloti costretti a rischiare con il bagnato alle ultime curve.
Arriva alla fine il sorpasso assolutamente pazzesco di Espargaro su Bagnaia, che decide di non contrattaccare. Al campione del mondo non riesce per pochissimo la vittoria in terra inglese, ma porta a casa comunque ottimi punti.
Binder invece riesce a conquistare il podio ai danni di un grandissimo Oliveira, che chiude alla fine quarto.