Molti dei nuovi smartphone in arrivo il prossimo anno saranno equipaggiati con un avanzato chip GPS prodotto da Broadcom che promette una precisione mai vista prima.
Questo nuovo processore sarà, infatti, in grado di fornire la posizione con un margine di errore di soli 30 cm. Si tratta di un enorme passo in avanti considerando che la massima accuratezza oggi disponibile (in ambito non professionale) è di 5 metri circa.
Una precisione così elevata garantirà, ad esempio, una migliore navigazione a piedi e fornirà indicazioni più attendibili sulla corsia occupata dal proprio veicolo durante la guida nel traffico.
Inoltre il nuovo chip di Broadcom riceverà, oltre al segnale GPS proveniente dai satelliti americani, anche i dati della rete russa Glonass, di quella giapponese QZSS, della cinese BeiDou e anche dell’europea Galileo. Grazie al dialogo con tutte queste reti satellitari i nuovi smartphone non avranno problemi nell’individuare la posizione in situazioni critiche, ad esempio nelle strade con alti palazzi su entrambi i lati. Infine il nuovo chip di Broadcom avrà consumi ridotti del 50% rispetto ai modelli attuali consentendo un sensibile incremento dell’autonomia degli smartphone quando è attivo il GPS.