Gran Bretagna, arrestati soldati legati al gruppo neonazista fuorilegge National Action

Police react to incident at the Oval as someone fired an arrow onto the field

Quattro soldati dell’esercito sono stati arrestati in Gran Bretagna perché, legati a un gruppo neonazista, «stavano preparando atti di terrorismo». Il movimento di estrema destra in questione è il National Action.
Ispirato all’ideologia nazista, era stato dichiarato fuorilegge il 16 dicembre 2016 e inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche.

«Si tratta di una formazione razzista, antisemita e omofobica che incita all’odio, glorifica la violenza e promuove una vile ideologia, non c’è posto per gente simile nella nostra società», aveva spiegato la ministra dell’Interno britannica Amber Rudd.

Eppure, nonostante la messa al bando, alcuni membri del gruppo avrebbero continuato ad agire e a portare avanti l’ideologia, promuovendo l’odio razziale e l’antisemitismo.

Tra questi, quattro soldati dell’esercito britannico: un 22enne di Birmingham, un 32enne di Powys, un 24enne di Ipswich e un 24enne di Northampton.

I quattro sono accusati dalla polizia di West Midlands di essere coinvolti nella «commissione, preparazione e istigazione di atti di terrorismo». Oltre di appartenere a un’organizzazione proibita per legge.

«Possiamo confermare che un certo numero di membri in servizio dell’esercito sono stati arrestati in base alle leggi contro il terrorismo per essere associati con un gruppo illegale di estrema destra», informa un comunicato delle forze dell’ordine.

La polizia, che ha effettuato perquisizioni nelle proprietà dei militari neonazisti, ha spiegato che «gli arresti sono stati pianificati e diretti dall’intelligence, non c’è stata minaccia per la sicurezza pubblica».

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