Bufera in Gran Bretagna: 16mila casi di Covid persi per un errore di Excel

E’ caos in Gran Bretagna dopo che circa 16mila nuovi casi di positività al coronavirus non sono stati correttamente segnalati al Phe (Public Health England), il servizio di sanità britannico. Secondo quanto riportato dal The Guardian, tra il 25 settembre e il 2 ottobre, 16mila nuovi positivi al Covid-19 sarebbero spariti dai database per un errore dei compilatori di Excel, generando una inesattezza nel conteggio totale.

Dopo aver rimediato alla falla, il Regno Unito registra dunque un boom di nuovi contagi, che comprende appunto i 15.841 casi scomparsi dalle statistiche, e i 33 decessi. Gli ultimi aggiornamenti in arrivo dal Regno Unito parlano infatti di 22.961 casi di Covid-19 in 24 ore, rispetto ai 12.872 di sabato: un numero altissimo, giustificato però dal ritardo nell’inserimento dei dati.

Ma ora il rischio maggiore è che circa 50mila persone potenzialmente contagiate dal virus non siano state avvisate tempestivamente e dunque invitate a isolarsi.  

Coronavirus in Gran Bretagna, casi persi per colpa di Excel

Ma com’è possibile che 16mila casi di contagio spariscano dai database? Per risalire all’origine di un simile errore, bisogna sapere che, per registrare i casi, il servizio di sanità britannico si avvale di un semplice foglio di calcolo Excel. Secondo la ricostruzione dei media britannici, l’errore sarebbe, infatti, stato causato da un foglio di calcolo contenente i risultati di laboratorio.

Quest’ultimo avrebbe inviato all’ufficio del Phe un file Csv, registrando un numero di righe maggiore rispetto a quelle supportate dalla versione di Microsoft Excel che utilizza la Public Health England. Mentre i file CSV possono avere qualsiasi dimensione, infatti, i file di Microsoft Excel possono essere lunghi solo 1.048.576 righe. Ciò significa che, una volta che il laboratorio ha eseguito più di un milione di test, le ultime voci non vengono più conteggiate.

La denuncia del sindaco di Liverpool

Il sindaco di Liverpool, città che registra una significativa impennata di casi, seconda dopo Manchester, denuncia l’operato da parte del governo, dichiarando: “Ci sono errori e ci sono errori davvero gravi. Questo è un errore molto significativo che mi dice che il sistema non è adatto allo scopo”, le sue parole.

Qualche giorno fa, il sindaco Joe Anderson aveva dichiarato ai media britannici come il tasso di infezione in città fosse totalmente fuori controllo. Secondo il primo di cittadino di Liverpool, l’unico modo per fermare l’ondata di contagi che sta travolgendo il Regno nelle ultime ore sarebbe un nuovo e totale lockdown.

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