Un’operazione alla tiroide che le è stata fatale. Così è morta Grazia, in ospedale, all’età di soli 42 anni. il marito, per questo motivo, ha chiesto a chi sta indagando sulla faccenda, di far luce sulla morte della moglie.
La donna era stata operata alla tiroide, mercoledì scorso, all’ospedale “Sant’Andrea” di Roma. Cerchiamo di capire cosa è successo.
Sembrava essere una operazione alla tiroide senza complicazione alcuna ed invece così non è stato. Grazia Sabatini è morta all’età di soli 42 anni, lasciando suo marito e la sua bambina di 11 anni. Il marito Giovanni, per questo, chiede a chi sta indagando di fare luce su quanto accaduto in quell’ospedale.
L’intervento sembrava riuscito del tutto e, solo dopo l’operazione, Grazia ha iniziato a sentire e ad accusare piccoli fastidi alla gola. Il giorno dopo l’intervento, ecco sorgere alcune complicanze post operatorie che hanno riportato nuovamente la donna sotto i ferri. Ma la situazione è precipitata e Grazia è deceduta.
Come raccontato dal quotidiano di Roma, “Il Messaggero”, il marito ha acconsentito alla donazione degli organi, come la moglie avrebbe voluto, dopo il periodo di osservazione previsto dalla legge. Ma non è stata una situazione semplice da affrontare.
L’avvocato nominato dalla famiglia ha sporto una denuncia contro ignoti per omicidio colposo alla locale stazione dei Carabinieri di Civitella Roveto, in provincia de L’Aquila, luogo di origine di Grazia. Sarà cura dei Militari dell’Arma trasmettere alla procura di Roma, nelle prossime ore, l’atto e sarà il magistrato a decidere se autorizzare o meno l’autopsia per capire come la 42enne sia morta.
Sarà sempre il magistrato a disporre, se necessario, anche il visionare la cartella clinica compilata dai medici dell’ospedale Sant’Andrea, che hanno avuto in cura la donna fino alla sua morte e dove la stessa 42enne è stata operata.
Quello che era un intervento di routine alla tiroide, per Grazia, si è trasformato in tragedia. Il secondo intervento d’emergenza, per lei, è stato fatale. Un’operazione che sembrava andata tutto come doveva. Ma Grazia ha iniziato a lamentare fastidi alla gola. Il giorno dopo l’intervento, la situazione è precipitata. La 42enne si è aggravata ed è stato, quindi, necessario un secondo intervento d’emergenza.
Ma la donna non ce l’ha fatta ed è deceduta. Per questo motivo, il marito, dopo aver acconsentito alla donazione degli organi, ha chiesto di far luce sulla morte di sua moglie e sulle eventuali responsabilità di quanto successo. Ha denunciato l’ospedale dove la moglie è stata ricoverata e poi operata e chiede di chiarire perchè sia finito tutto in tragedia.
Il sindaco di Civitella Roveto, paese di origine di Grazia, in un post sui social ha espresso il dolore dell’intero paese e la vicinanza alla famiglia della 42enne: “Quando se ne va una giovane madre, davanti a una simile tragedia, ogni parola diventa superflua […] Oggi per Civitella è una giornata di lutto. C’è poco da capire, è difficile comprendere questa tragedia e la dimensione di un dolore devastante” – ha scritto, fra l’altro, il primo cittadino.
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