[videoplatform code=”142444377881454e74982c6b23″]
Chi crede ci crede, chi non crede ci ride sopra, ma in tema di fede, ognuno pensi ciò che vuole. Nessuno ancora sa dire perché un Gesù piange da tanti giorni, dallo scorso 25 gennaio 2105, quando la Grecia e il mondo intero assistevano alla vittoria di Alexis Tsipras. Siete curiosi di sapere a cosa ci stiamo riferendo? A una icona del Redentore Crocifisso ospitata nel santuario di San Nicola a Asprokambos.
Il crocifisso del primo ‘900 custodito nel santuario di San Nicola, che si trova nel Peloponneso, non smette più di piangere. Se all’inizio si pensava che il fenomeno fosse dovuto alle condizioni climatiche, in seguito nessuno ha più azzardato spiegazioni in merito.
Il metropolita Dionisio della Chiesa di Corinto, ha spiegato ai media locali che dagli occhi della statua fuoriesce un liquido denso e trasparente, vagamente oleoso, ma senza nessun tipo di odore, che poi va ad imbrattare tutto il corpo del Cristo.
I pellegrini non aspettavano altro e hanno urlato al miracolo, in migliaia sono giunti sul luogo per vedere, vegliare, pregare giorno e notte nel santuario. Una cosa è certa: i fedeli non vogliono che l’icona venga rimossa per nessun motivo, nemmeno per farla analizzare.