Da oggi, 1 settembre 2021, scattano le nuove regole previste dal Governo riguardo il Green Pass. La certificazione verde, già richiesta per accedere a diversi luoghi pubblici come cinema e ristoranti, diventa obbligatoria anche sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza come treni, aerei, navi e bus interregionali.
Scatta anche l’obbligo di Green Pass per tutto il personale scolastico ed universitario, oltre che per gli studenti universitari che vogliano accedere alle lezioni in presenza. Massima allerta per le possibili proteste No-Vax e No-Green Pass, che promettono manifestazioni in circa 50 stazioni italiane.
Da oggi il Green Pass diventa obbligatorio anche per accedere ai mezzi di trasporto di lunga percorrenza. Per quanto riguarda i treni, l’obbligo riguarda i mezzi di tipo Alta velocità, Intercity ed Intercity Notte. Restano quindi esclusi i treni regionali. La capienza è dell’80% ed il controllo della certificazione verrà effettuato a bordo insieme a quello del titolo di viaggio.
Il Green Pass sarà richiesto anche su tutti gli aerei, le navi e gli autobus che collegano più regioni. La certificazione non serve, invece, per tutti i mezzi pubblici urbani come metro, tram, autobus e funicolari cittadine. Tra i mezzi urbani vengono considerati anche il traghetto Messina- Reggio Calabria ed i collegamenti con le isole minori, che fanno dunque eccezione rispetto alla categoria delle navi e dei traghetti.
Stabilite anche le percentuali di accesso per gli impianti di risalita dei comprensori sciistici, per i quali non c’è obbligo di Green Pass. La capienza delle seggiovie è del 100%, con obbligo di mascherina, o del 50% in cui vengano utilizzate con le cupole paravento chiuse. Capienza del 50%, sempre con mascherina, per funivie e cabinovie. Nessuna limitazione, invece per sciovie e tappeti di risalita.
Dal 1 settembre il Green Pass diventa obbligatorio anche per tutto il personale scolastico ed universitario. L’obbligo scatta quindi per maestri, professori, collaboratori scolastici, personale tecnico e amministrativo, segretari e dirigenti scolastici.
Nel caso dell’Università anche gli studenti, qualora vogliano partecipare alle lezioni in presenza e accedere alle strutture dell’Università, saranno obbligati ad esibire la certificazione verde. Per il personale scolastico e universitario, in caso di assenza di Green Pass, scatterà la sospensione non retribuita dopo cinque giorni di assenza ingiustificata.
In concomitanza con l’entrata in vigore delle nuove norme sul Green Pass, oggi sono previste numerose manifestazioni di protesta da parte dei No-Vax. Per questo motivo l’allerta è massima e sono stati predisposti più di 50 presidi delle forze dell’ordine in altrettante stazioni o luoghi ritenuti sensibili.
I No-Vax, tramite i numerosi gruppi Telegram tra cui “Basta Dittatura” hanno annunciato proteste e manifestazioni in oltre 50 stazioni ferroviarie disseminate su tutto il territorio. L’obiettivo sembra quello di bloccare il traffico ferroviario a partire dalle prime ore del pomeriggio di oggi.
Il Governo e il Ministro Lamorgese hanno annunciato una politica di “tolleranza zero” nei confronti di tali manifestazioni, basata soprattutto sulla prevenzione. L’allerta resta altissima, in attesa di capire se le proteste No-Vax possano rappresentare una seria minaccia.
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