Si delinea sempre di più lo scenario che prevede il green pass obbligatorio per moltissime attività e per l’accesso ad altrettanti servizi. Il premier Draghi è indirizzato verso questa linea, che porterà avanti anche domani quando a Palazzo Chigi si terrà la riunione con la cabina di regia, dove si incontreranno i ministri, i capi delegazione dei partiti e i tecnici del comitato tecnico-scientifico, Locatelli e Brusaferro. Seguirà poi un incontro con i presidenti delle regioni e in seguito il Consiglio dei ministri.
L’obiettivo è trovare un accordo sul nuovo decreto che definirà i termini dell’uso certificazione (che entrerà in azione dal 1° settembre), che dovrebbe essere necessaria per avere accesso ai mezzi di trasporto pubblici e locali, ma anche per poter lavorare a scuola, escludendo però da tale obbligatorietà gli studenti.
Seppure la fascia di popolazione più giovane ovvero tra i 12 e i 19 anni stia venendo vaccinata a pieno ritmo, come spiega il generale Figliuolo, c’è la questione delicata dei minori e della decisione delle famiglie sul vaccinare o meno: allo studio una campagna di comunicazione proprio per sensibilizzare i genitori sul tema.
Il green pass obbligatorio e la campagna vaccinale dei ragazzi, per quanto riguarda la scuola, hanno l’obiettivo di allontanare il rischio della didattica a distanza. A oggi, le zone rosse e arancioni hanno possibilità di decidere se chiudere o meno le scuole, mentre bianche o gialle restano sempre aperte: la didattica in presenza regolare deve tornare alla norma.
Ancora dubbi invece in merito alla questione lavoro e imprese: il ministro Speranza, in linea con Draghi, vorrebbe estendere il green pass il più possibile, luoghi di lavoro compresi, ma bisogna trovare un accordo fra tutte le parti. La Lega si è già detta contrarissima.
Dal 6 agosto, green pass obbligatorio per ristoranti e palestre
Per ottenere il green pass bisogna aver ricevuto almeno la prima dose del vaccino, oppure essere guariti dal Covid o aver fatto un tampone risultato negativo nelle ultime 48 ore.
Questo pass, come deciso a fine luglio, servirà a partire dal 6 agosto per poter accedere al tavolo al chiuso nei ristoranti, ma anche per entrare in palestre, centri termali, piscine, cinema, teatri, stadi e in tutti i luoghi dove potrebbero crearsi assembramenti, compresi congressi e concerti.