Greta Thunberg attacca i grandi gruppi energetici

Dal Forum economico mondiale a cui sta partecipando con altre attiviste da tutto il mondo, Greta Thunberg ha attaccato i grandi gruppi energetici.

Greta Thunberg
Greta Thunberg – Nanopress.it

L’attivista svedese si è rivolta alle grandi aziende co l’accorato appello di fermare l’apertura di nuovi siti di estrazione di petrolio, carbone e gas, favorendo invece l’energia pulita.

Greta Thunberg contro i gruppi energetici

La famosa attivista svedese Greta Thunberg fa parlare di nuovo di sé con l’intervento dal Forum economico mondiale di Davos, dove è presente insieme ad altre giovani attiviste come l’ugandese Vanessa Nakate,la tedesca Luisa Neubauer e l’ecuadoriana Helena Gualinga.

Il gruppo è presente al Forum in merito alla protesta “Cease and Desist” con cui gli attivisti chiedono ai grandi manager petroliferi di fermare l’apertura di nuovi siti di estrazioni di gas, petrolio e carbone, a favore invece di una transazione verso l’energia pulita perché questa è necessaria.

Questo tema è tornato alla ribalta dopo le parole del segretario generale Guterres, che ha puntato il dito contro i colossi energetici, affermando che da anni sapevano quale sarebbero state le conseguenze degli idrocarburi sul clima. Li ha accusati inoltre di fare propaganda sbagliata, essi avrebbero infatti negato il cambiamento climatico.

L’intervento delle attiviste

Greta Thunberg e le sue colleghe sono arrivate a Davos con una petizione che ha raccolto 900mila firme in cui si legge che i manager delle compagnie energetiche sapevano già i danni dei combustibili, ovvero le catastrofi ambientali.

Manifestazione degli attivisti
Manifestazione degli attivisti – Nanopress.it

Tuttavia hanno ingannato i politici e il pubblico e le giovani hanno minacciato azioni legali se non si prenderanno le proprie responsabilità.

“dovete porre fine a tutto ciò che viola il diritto umano a un ambiente pulito e sostenibile, nonché quello delle popolazioni indigene”.

Le attiviste hanno annunciato che le proteste non si fermeranno. Sono arrivate al Forum con intenzioni chiare ma anche per incontrare il direttore generale dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, Faith Birol.

Il tema della questione è la risposta dei governi e delle imprese al problema del clima e della transizione verso l’energia pulita. Greta Thunberg già nei giorni scorsi è stata fermata dalla polizia tedesca per alcune proteste a Luetzerath insieme ad altri manifestanti ma la sua lotta non si ferma e trova l’approvazione di moltissime persone.

 

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