A Livorno, in occasione di Effetto Venezia, è stato appeso uno striscione anti-Israele. A poca distanza dal municipio della città toscana, sul muro dell’ex carcere del quartiere Venezia, lo striscione appeso riporta la scritta “Fermare il genocidio a Gaza. Israele vero terrorista”. Riguardo a questo striscione e alle parole che esso contiene, si è espresso con decisione il sindaco grillino Filippo Nogarin, che non ha nessuna intenzione di rimuoverlo, nonostante siano stati molti gli inviti a farlo arrivati anche da parte della comunità ebraica livornese.
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Nogarin ha ricevuto anche una comunicazione da parte dell’ambasciatore di Israele in Italia. Tuttavia il suo atteggiamento rimane inflessibile e in una recente intervista ha spiegato la sua posizione: secondo Nogarin il tutto sarebbe da vedere come un problema inventato.
La reazione di Nogarin
Il sindaco di Livorno tende a minimizzare. Ha detto chiaramente che lo striscione può essere interpretato come un “festone estivo molto allegro e divertente”. In una recente intervista ha sottolineato come tutto è da rapportare ad un’idea dei centri sociali, di gente, sia giovane che non, di un gruppo di “antagonisti”. Per Nogarin lo striscione può restare lì dove è collocato, anche perché secondo lui il suo contenuto non è affatto grave. Nogarin ha chiarito anche che il suo atteggiamento è molto serio, anche perché, a proprio parere, lo striscione aiuterebbe a sviluppare un preciso ragionamento.
Secondo Nogarin, è sempre una questione di coscienza, anche perché è molto chiaro a tutti ciò che sta accadendo nella striscia di Gaza. Secondo il sindaco di Livorno, lo striscione, così come è fatto, aiuterebbe a mantenere l’attenzione sull’ondata di morte e di terrore che sta accadendo in quel territorio molto tormentato. Sul fatto che molti lo avrebbero interpretato con un’accezione antisemita il sindaco è molto chiaro: questo significato sarebbe inesistente.
Inoltre ha spiegato che intervenire sulla questione sarebbe compito della magistratura e non certo una funzione che spetta a lui come sindaco. Nogarin ha affermato con sicurezza di aver spiegato la situazione all’ambasciatore d’Israele in Italia e di aver sottolineato come lo striscione in questione non abbia alcun significato antisemita. L’ambasciatore Naor Gilon sarebbe stato rassicurato in particolare su questo aspetto.