I genitori avevano sentito uno sparo, poi il ritrovamento nel magazzino di casa. Sul corpo del giovane trovate ferite da fucile.
L’episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato in provincia di Grosseto, nella frazione del comune di Manciano a Saturnia. Sono stati i genitori del ragazzo a dare l’allarme ai carabinieri dopo aver sentito gli spari provenire dal loro magazzino.
E’ stato trovato nel magazzino di casa il corpo di un 18enne. Ad allertare le autorità i genitori del giovane, di Saturnia frazione termale di Manciano. Pare che padre e madre abbiano sentito degli spari prima di avvertire i carabinieri, che una volta giunti sul posto hanno trovato il figlio senza vita con segni di colpi di arma da fuoco sul corpo.
Ferite che sarebbero riconducibili a un fucile, per la precisione, secondo quanto si apprende dalle prime indiscrezioni. La morte è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato; al momento non è ancora chiara la dinamica, gli investigatori stanno valutando sia la pista dell’omicidio che quella del suicidio.
Al momento non risulta alcun messaggio lasciato dal 18enne, o bigliettino. Pare che le forze dell’ordine propendano per l’ipotesi del gesto volontario. Insieme ai carabinieri hanno raggiunto il magazzino anche i sanitari nella notte, che non hanno potuto far altro purtroppo che constante la morte del ragazzo.
Il giovane è stato trovato con una ferita all’altezza del petto; le indagini sono ancora in corso.
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