La piccola Elizabet, di otto mesi, è stata trovata morta lo scorso 6 giugno per asfissia, sul decesso è ora indagata la madre Jesica che è stata raggiunta da un avviso di garanzia per omicidio volontario. Inizialmente si pensava che si trattasse di morte bianca, ma qualcosa nel racconto della donna non quadra e anche i primi accertamenti condotti dal medico legale sembrano figurare uno scenario tremendo.
Il procuratore capo di Grosseto, Raffaella Capasso, ha sottolineato il comportamento sospetto della madre della neonata: “Il suo racconto è contraddittorio, se non chiaramente mendace”. In base ai primi accertamenti del medico legale, la bambina sarebbe morta almeno 12 ore prima rispetto alla chiamata dell’amica di Jesica al 118. La donna ha raccontato di essere stata contattata dalla madre della neonata perché doveva dirle qualcosa di importante e ha aggiunto che Jesica le avrebbe intimata di andare da sola e senza dire nulla a nessuno, la donna ha raccontato che quando si è recata nell’appartamento di Jesica la piccola era già morta ed è stato solo allora che sono stati allertati gli operatori del 118.
Solo gli esiti finali dell’esame potranno chiarire se Elizabeth sia morta per cause naturali o per cause esterne